Monza: Unione artigiani, intesacon la Comunità Islamica

Monza: Unione artigiani, intesacon la Comunità Islamica

Monza – La realtà musulmana è ormai consolidata anche nel tessuto imprenditoriale artigiano milanese e brianzolo. Sono diverse le etnie che fanno riferimento all’Islam che concorrono a rafforzare il numero delle aziende artigiane in vari settori, primo fra tutti l’edilizia ma, tra gli altri, anche quello alimentare e dei servizi alla persona.
Un processo irreversibile che suggerisce scelte di cooperazione e di reciproco aiuto come quella che ha portato l’Unione Artigiani delle Provincie di Milano e di Monza e della Brianza, e la CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana con sede nazionale a Milano, a sottoscrivere un protocollo d’intesa, firmato ieri sera dai presidenti dell’organizzazione degli artigiani milanesi e brianzoli, Salvatore Luca e Walter Mariani, e dal presidente della CO.RE.IS. Italiana, Abd al-Wahid Pallavicini.

L’accordo prevede di instaurare sinergie nell’ambito imprenditoriale, aziendale, lavorativo, economico, finanziario, giuridico e fiscale con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei cittadini immigrati musulmani, dotandoli di tutti gli strumenti di conoscenza necessari a poter svolgere un’attività lavorativa nel territorio italiano, in regola con le vigenti normative del lavoro, della sicurezza, della tutela ambientale, dell’accesso al credito e della legislazione amministrativa e fiscale. E con un occhio anche al reciproco riconoscimento di peculiarità culturali e tradizionali.

 Il patto si propone anche di agevolare reciprocamente l’assunzione di personale in aziende artigiane italiane e islamiche. “L’Unione Artigiani di Monza e della Brianza – ha precisato il presidente Walter Mariani – collaborerà con la CO.RE.IS. Italiana mettendo a disposizione la sua esperienza nel campo dei servizi e dell’organizzazione di consulenze, incontri condivisi, workshop di conoscenza e approfondimento delle varie componenti aziendali. Il tutto nello spirito comune e condiviso volto all’integrazione, alla convivenza e alla pacifica cooperazione lavorativa e imprenditoriale”.

 “La presenza sul territorio di numerosi cittadini islamici, anche italiani, rende significativa l’intesa che abbiamo sottoscritto con l’Unione Artigiani – ha commentato il presidente della CO.RE.IS. Italiana, Abd al-Wahid Pallavicini – Si tratta di un accordo volto alla promozione e all’offerta di servizi che meglio soddisfino le esigenze di imprenditori e lavoratori musulmani al fine di consentire un’adeguata espressione delle loro capacità lavorative nel rispetto della propria tradizione e delle leggi dell’ordinamento in cui operano per favorire la cooperazione e l’integrazione”.