Monza, un altro autosilo nei guaiPrivato in crisi in via Della Robbia

Monza, un altro autosilo nei guaiPrivato in crisi in via Della Robbia

Monza – I residenti del quartiere Cantalupo protestano per la lunghezza dei tempi di realizzazione del parcheggio interrato di via Luca della Robbia. Le condizioni in cui versa la zona, infatti, sono piuttosto degradate: il giardino è abbandonato a se stesso e i marciapiedi che costeggiano l’area di sosta sono mezzi rotti. Anche in consiglio comunale Anna Mancuso, consigliere dell’area finiana del Pdl, ha segnalato i pesanti ritardi dei lavori e le ripercussioni sui residenti. La situazione in effetti non è semplice: la società che ha costruito e che gestirà il parcheggio sta facendo fatica a concludere i lavori e anche in questi giorni sono in corso consultazioni in Comune per trovare una soluzione a questo intervento che sta creando più di un grattacapo agli amministratori comunali e che sta tenendo in sospeso gli abitanti della zona che vorrebbero un quartiere riqualificato dopo la conclusione dei lavori.

Le soluzioni che l’amministrazione sta valutando, a quanto si apprende da indiscrezioni di palazzo, comprendono anche quella di entrare in possesso dell’area di sosta nel caso in cui la società dimostrasse di non riuscire a concludere i lavori. In questo caso bisogna, però, valutare la posizione delle banche che possono avanzare dei diritti su questa proprietà. Ieri si è tenuto un incontro in Comune tra i responsabili della società e i rappresentanti dell’amministrazione per avviare un percorso condiviso per uscire da questa situazione di empasse.

Il parcheggio di via Luca della Robbia è un intervento parecchio invasivo per gli abitanti del quartiere Cantalupo: il cantiere, infatti, è aperto da molto tempo e i residenti si sono fatti sentire in più di un’occasione non solo per la sistemazione dell’area in superficie ma anche (e sopratutto) per contestare le modalità di gestione del project financing che prevede il divieto di sosta nelle vie della zona dove oggi si può parcheggiare liberamente (via Luca della Robbia, via Poliziano, via Pellegrini e via Zuccoli). Questo imporrebbe ai residenti di acquistare un posto auto nel parcheggio sotterraneo.

Il silo avrà 253 posti auto, distribuiti in quattro piani interrati, dei quali 192 saranno messi in vendita e gli altri saranno a rotazione a pagamento. I posti auto saranno dati in diritto di concessione per 90 anni (come quelli di Piazza Trento) e hanno un costo di 18.500 euro. Gli abitanti del quartiere Cantalupo, zona popolare ad est della città, non sentivano di certo l’esigenza di questo intervento del valore di 4,3milioni di euro.
Andrea Trentini