Monza, Tribunale-Comune:nuova querelle sui rifiuti

Monza, Tribunale-Comune:nuova querelle sui rifiuti

Monza – Cumuli di carta accatastata dentro e fuori i bidoni, nel cortile del palazzo di giustizia di piazza Garibaldi. A pochi giorni dall’imbarazzante scoperta di diversi sacchetti contenenti armi improprie, bossoli e vestiti sporchi di sangue davanti all’ingresso sul retro dell’ex pretura di via Vittorio Emanuele, la raccolta dei rifiuti a palazzo non trova ancora soluzione. Secondo quanto fanno sapere dagli uffici giudiziari, gli addetti del servizio di pulizia strade passano troppo presto la mattina; un orario in cui non ci sono custodi che possono aprire il cancello. I passaggi dei mezzi della nettezza urbana, sono però definiti dagli uffici del comune. “Ho chiesto al municipio se si poteva far cambiare orario, ma dall’amministrazione rispondono picche, non è la prima volta che abbiamo difficoltà a trovare interlocutori con il palazzo comunale”, conclude il presidente del tribunale, Anna Maria Di Oreste. Trattandosi spesso di rifiuti cartacei, atti giudiziari contenenti dati sensibili, gli stessi non possono essere lasciati all’esterno del palazzo, alla mercé di passanti e curiosi, come era successo prima dell’estate.