Monza, trent’anni di AnthemConcerto-festa a San Biagio

Monza, trent’anni di AnthemConcerto-festa a San Biagio

Monza – Non pensavano certamente di riscuotere così tanto successo. E soprattutto di continuare a incassare applausi dopo trent’anni di musica. Soprattutto perchè di quella formazione iniziale siano rimasti soltanto due elementi. Festa di compleanno in questi giorni per il Coro Anthem che, nato nel 1980 nella parrocchia di Cederna, conta oggi trenta coristi che due volte alla settimana si riuniscono per provare sotto l’attenta e severa guida del direttore Paola Versetti. Per celebrare l’importante anniversario il Coro offrirà alla cittadinanza un imperdibile concerto, sabato 22 gennaio alle 21 nella chiesa di San Biagio accompagnato dal coro Licabella. Ripercorriamo questi tre decenni di musica insieme al presidente Giancarlo Perego, che ricorda l’evoluzione della formazione che composta da coristi non professionisti si è comunque distinta nel panorama musicale, non soltanto a livello locale, ma in tutta Italia.

“Quando trent’anni fa è nato il Coro Anthem la formazione era costituita da un gruppo di ragazzi appassionati di musica diretti dal maestro Marco Prina – ha spiegato il presidente – Poi è arrivato il direttore Paola Versetti che ci ha fatto migliorare sensibilmente spronandoci a non accontentarci mai dei risultati conseguiti ma a fare sempre meglio”. Una formazione, quella del Coro Anthem, nella quale si respira un’atmosfera di grande amicizia, un affiatamento nato dalla passione per la musica e che poi si è evoluto anche da un punto di vista umano come piacere di stare insieme. Piacere di impegnarsi, migliorarsi e sacrificare il proprio tempo libero per le note. “Ma ogni sacrificio viene ampiamente ripagato dalla gioia di cantare – ha proseguito Giancarlo Perego – Di provare nuove esperienze musicali. Tanto che ogni anno, a differenza di altri cori che restano fedeli a un repertorio, offriamo oltre sessanta brani”.

Sono proprio i numeri che bene esplicano la storia di questa formazione, che ha portato alto il nome della città di Teodolinda in tutta Italia: 20 i concorsi corali nazionali ai quali ha preso parte (classificandosi per ben dieci volte ai primi posti), 262 i concerti eseguiti con tre trasferte all’estero in Canada, 14 i nuovi brani appresi in media in un anno con un repertorio che spazia dal canto monodico al rinascimento, dal barocco al contemporaneo fino ai canti popolari. Guardando sempre al futuro. “Porteremo in giro questo concerto – ha concluso il presidente – Inoltre stiamo preparando un allestimento di un autore contemporaneo che si ispira alla figura di un frate milanese del Cinquecento”.
Barbara Apicella