Monza, tre nuovi «super» in cittàPotrebbe arrivare anche Ipercoop

Gli assessori lo stanno studiando in giunta. Tre nuovi supermercati, di media dimensione, potrebbero presto aprire in centro. Dove? All'ex Maestoso, in via Cavallotti e lungo viale Stucchi. E potrebbe arrivera Ipercoop.
Monza, tre nuovi «super» in cittàPotrebbe arrivare anche Ipercoop

Monza – La grande partita che si sta giocando all’interno del palazzo comunale è quella della pianificazione delle aree commerciali, con i permessi per le medie superfici di vendita, documento da allegare alla variante del piano di governo del territorio. Al momento,da quanto è dato sapere,sarebbero tre le principali aree interessate a medie superfici di vendita (le grandi superfici di vendita,superiori a 2.500 metri di spazi commerciali, sono abolite dal piano di governo del territorio vigente e dalla variante):la prima è quella di viale Stucchi (nei pressi dell’incrocio con viale Libertà),poi c’è l’area dell’ex cinema Maestoso,che potrebbe divenire area a destinazione commerciale, e infine c’è un’area in via Cavallotti.

L’area di via Stucchi sarà quasi certamente occupata dall’Esselunga di Bernardo Caprotti che trasferirà qui il supermercato di via Lecco,dove resterà comunque un piccolo presidio commerciale a servizio del quartiere. I residenti della zona,infatti,a più riprese hanno chiesto che qui rimanesse un’attività commerciale a servizio della zona, istanza che è stata accolta dall’assessore all’Urbanistica, Silverio Clerici che ha mantenuto qui,nella pianificazione urbanistica,un’area con queste caratteristiche. A quanto è dato sapere anche l’area del Maestoso potrebbe ospitare un insediamento commerciale di media grandezza (Ipercoop?) e negli ultimi giorni si è fatto anche il nome di via Cavallotti come possibile zona interessata a questo tipo di attività.

«Stiamo ancora discutendo in maggioranza, è una discussione non facile che si protrarrà ancora per diverso tempo» dichiara un consigliere comunale. L’assessore all’Urbanistica Silverio Clerici apre a questo tipo di attività,ma precisa:«Si tratta di medie distribuzioni, non si deve pensare che Monza sarà invasa dai centri commerciali. D’altra parte bisogna concedere spazi superiori ai 400 metri quadrati di superficie commerciale, al di sotto di questa metratura,come è dimostrato da diverse statistiche, nuovi insediamenti commerciali non possono sopravvivere ».

E non mancherà nemmeno l’attenzione per quanto riguarda i negozi di vicinato: «Sono attività molto importanti per i quartieri,non si può pensare che sopratutto persone anziane prendano la macchina per andare agli ipermercati che stanno in periferia,c’è bisogno delle piccole strutture commerciali a servizio dei quartieri» continua Clerici.La discussione su questo delicato argomento ha causato (e causerà) divisioni anche all’interno della maggioranza nella quale ci sono diverse sensibilità in questo senso.
Andrea Trentini