Monza: trapianto cuore-polmoniIl 49enne era al San Gerardo

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Monza – Entro l’estate del 2010 ciascuna delle dodici province lombarde sarà dotato di almeno un Ecmo, l’apparecchio che permette di fronteggiare scompensi cardiaci e polmonari in pazienti in attesa di trapianto.

Ad annunciarlo il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto oggi alla presentazione del primo trapianto in blocco di cuore e polmoni dopo l’applicazione (al San Gerardo appunto) dell’Ecmo. L’intervento è stato effettuato nella notte fra il 19 e il 20 agosto al policlinico San Matteo di Pavia su un paziente di 49 anni (ricoverato dal 5 dello stesso mese al San Gerardo di Monza).

L’operazione, durata circa 7 ore ed eseguita da un’equipe di dieci cardiochirurghi e cardioanestesisti, è stata eseguita dal professor Mario Viganò. «Ci troviamo di fronte ad una caso di eccellente sanità e straordinaria collaborazione fra le nostre strutture ospedaliere – ha detto Formigoni – e siamo dunque molto orgogliosi di essere riusciti a salvare una vita con una procedura assolutamente innovativa».

Il professor Viganò ha ricordato come «l’eccezionalità dell’intervento non stia tanto nel trapianto quanto nell’applicazione del dispositivo salvavita in un ospedale diverso da quello dove è stato poi effettuato il trapianto garantendo comunque al paziente la piena funzionalità e integrità».
(Apcom)