Monza, telefonata dalla Tunisia:azzerato credito da 50 euro

Monza – Pochi istanti al cellulare a un numero sconosciuto e la ricarica è completamente prosciugata. Non si riesce davvero ad arginare il fenomeno delle truffe telefoniche che avvengono contattando anche ignaramente delle numerazioni a tariffa maggiorata. L’ultima di una interminabile lista ha avuto come vittima alcuni monzesi tra cui un pensionato che ha ricevuto sul proprio telefonino due chiamate da due numeri: il 21692461748 e il 21692277057. L’esca dei malfattori viene lanciata con un semplice squillo che lascia nella memoria del telefono il numero chiamante. L’utente ignaro della truffa, trovando la telefonata nel registro, richiama, cadendo così nella rete.

<<Attendevo la telefonata di una persona e pensando fosse stata lei a contattarmi ho richiamato. Si è trattato di 15 secondi perché dall’altro capo del telefono c’era un uomo che parlava una lingua incomprensibile. Quando ho capito di aver richiamato la persona sbagliata ho subito agganciato, ma successivamente ho ricevuto un sms dal mio gestore telefonico che mi avvisava del credito scaduto>> ha spiegato l’uomo. Cinquanta euro polverizzati in pochi istanti per una chiamata a un terminale mobile Tuntel (Tunisie Telecom), gestore del Paese africano che come molti altri vende numeri a società di servizi telefonici a pagamento che usano i numeri di ignari utenti per le loro manovre truffaldine. La telefonata, infatti, svuota il credito perché è assimilabile ad alcuni numeri che forniscono per esempio servizi di cartomanzia o di consulenza per giocare al lotto e per la consultazione dei quali è previsto il pagamento attraverso la ricarica del proprio cellulare. Al momento non è ancora possibile scoprire a che tipo di società il monzese abbia telefonato visto che l’interlocutore ascoltato per pochi secondi si esprimeva probabilmente in arabo; certo sarebbe da chiedersi come questi servizi riescano a venire in possesso di numeri di cellulari privati ai quali lanciare le loro esche. Il pensionato, che recandosi in un negozio Tim ha scoperto che il suo problema era anche quello di altri, continua a ricevere squilli.

Per chi possiede uno smartphone, poi, i rischi sono ancora più alti in caso di scaricamento di applicazioni. Di recente alcuni utenti che hanno effettuato download dalla rete giochi (in questo caso del gioco Antiterrorist 3D) o altri servizi si sono trovati installati nel cellulare dei virus che di notte fanno partire chiamate a numerazioni come +25240221601 e +88213213214, chiaramente a prezzi salatissimi dal momento che si tratta di destinatari in Repubblica Dominicana, Somalia e Sao Tome e Principe. In questi casi l’unico rimedio è effettuare un reset del proprio cellulare e stare più attenti quando si desiderano caricare applicazioni sul terminale.
Sabrina Arosio