Monza – Terza vittoria da tre punti consecutiva, sesto posto in classifica con tredici punti complessivi nel carniere e, soprattutto, l’impressione che le difficoltà di inizio stagione, figlie soprattutto di un calendario a dir poco impietoso, siano ormai alle spalle. Sono le considerazioni scaturite dal primo successo interno nella regular season conquistato dall’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza, che dopo un primo set ceduto in volata ha piegato con autorità la Marmi Lanza Verona, limitando al minimo (dodici punti) il contributo di Michal Lasko, bomber principe del torneo.
Grande protagonista della serata è stato lo schiacciatore statunitense Sean Rooney, che si è lasciato alle spalle lo spavento rimediato nel primo parziale (quando una brutta ricaduta da muro aveva fatto temere un infortunio anche serio) mettendo a terra ventiquattro palloni (con un buon 54 per cento in attacco). Positivo è stato anche il rendimento a muro dei brianzoli, che con questo fondamentale hanno totalizzato quattordici punti (quattro grazie a Dragan Travica), doppiando gli scaligeri (fermatisi a sette).
«Questa partita deve rappresentare l’emblema della nostra annata – ha spiegato al termine il capitano Marco Molteni, come Simone Buti determinante pur partendo dalla panchina –. Dobbiamo giocare con questa intensità e con questa grinta, non possiamo permetterci di entrare in campo con superficialità». Domenica prossima, 12 dicembre, gli arancioblù saranno impegnati alle 18 sul terreno della Yoga Forlì, fanalino di coda ancora ferma a quota zero. Un’occasione d’oro, questa, per proseguire la risalita della graduatoria.
P.Col.
Acqua Paradiso Monza Brianza-Marmi Lanza Verona 3–1
Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza: Rauwerdink 4, Forni 7, Rooney 24, Travica 6, Gavotto 15, Shumov 6, Exiga, Molteni 8, Buti 4, Krumins. N.e.: Zito, Pesenti, Cetrullo. All.: Monti
Marmi Lanza Verona: Pajenk 16, Brunner 7, Meoni, Latelli, Lasko 12, Lotman 10, Cala Gerardo 7, Bolla 1, Herpe 5, Zingel 2, Kosmina. N.e.: Cerpelloni. All.: Bagnoli
Arbitri: Saltalippi e Santi
Parziali: 23–25, 25–22, 25–18, 25–17