Monza, stop ai nuovi palazzoniVia Valsugana può esultare

Monza – La discussione in consiglio comunale della delibera sul piano di lottizzazione di via Valsugana, prevista per stasera, è saltata. Il presidente del Consiglio comunale, Domenico Inga, ha annunciato che la seduta su questo tema sarà rimandata a data da destinarsi per «nuovi sviluppi della vicenda a seguito di segnalazioni dei cittadini». Il piano di lottizzazione di via Valsugana, infatti, ha suscitato molte polemiche nella zona, tanto che i residenti del quartiere hanno segnalato più volte i dubbi di regolarità delle procedure adottate in questo intervento edificatorio e il Partito Democratico ha organizzato i iniziative pubbliche per sollevare l’importanza della questione che è diventata un vero e proprio caso politico.

In pochi giorni oltre quattrocento cittadini del quartiere hanno sottoscritto la petizione promossa dal Pd che chiede di modificare il progetto, riducendo drasticamente le volumetrie e impegnando la proprietà a reperire in zona aree per servizi pubblici. Su quest’area potranno essere costruiti circa 50 appartamenti in palazzi di 7 piani. In cambio il privato ha proposto di cedere un’area che (si scopre solo in un momento successivo) era già stata oggetto di cessione da parte del privato per cui non più cedibile. Per mantenere comunque la volumetria il privato ha proposto un piccolo parcheggio e la monetizzazione (circa 150.000 euro) degli standard da destinare a servizi. «Sono state conteggiare come aree edificabili anche zone cedute dal condominio vicino al Comune per servizi e il progettista di questo intervento è proprio il presidente della commissione Paesaggio del Comune» dichiara Roberto Scanagatti, sottolineando la gravità della cosa.

«Le pesanti ombre su questo progetto avrebbero costituito un peso eccessivo anche per questa maggioranza, disposta, come in altre occasioni, ad avallare qualsiasi iniziativa della Giunta – continuano dal Partito Democratico – in fretta e furia hanno quindi deciso di sospendere la trattazione in aula della delibera e rinviare il tutto a data da destinarsi». La questione di via Valsugana non è l’unico intervento a carattere edificatorio che sta suscitando scalpore in questo periodo (a pochi giorni dall’approvazione in giunta della variante al piano di governo del territorio): recentemente Alfredo Viganò (Città Persone) ha segnalato il pesante intervento residenziale previsto per via Magenta (nell’area ex Artigianelli). In questo caso l’ex assessore all’Urbanistica ha sollevato dubbi sulla regolarità del rispetto dei rapporti aeroilluminanti all’interno del progetto per l’estrema vicinanza dei futuri palazzi a quelli già esistenti.
Andrea Trentini