Monza – Silvio Bosetti si è dimesso da amministratore delegato di Acsm-Agam. Lo ha annunciato oggi un laconico comunicato della multiutility comasca-monzese: “L’Amministratore Delegato, completato con successo il piano di fusione e integrazione tra AGAM Monza e ACSM Como, sviluppato e definito il Piano Industriale, consolidato l’equilibrio patrimoniale riportando in utile la società, rientra nel Gruppo A2A in cui si dedicherà ai programmi di sviluppo e ai progetti di innovazione nel settore energia”.

Sarà il Consiglio di amministrazione di Acsm-Agam, convocato per lunedì 19 aprile, a integrare il Consiglio stesso nominando il successore di Bosetti. L’indicazione dell’amministratore delegato spetta al socio milanese A2A (che detiene il 21,9% di Acsm-Agam), la multiutility da cui Bosetti stesso proviene.
Le dimissioni di Bosetti non giungono del tutto inaspettate: nei mesi scorsi tensioni si erano registrate tra i soci comaschi e quelli monzesi e Bosetti sembrava essere stato messo in discussione. In sostanza comaschi e monzesi si rinfacciavano a vicenda di trarre maggiori vantaggi nella gestione dell’azienda rispetto alla controparte. L’assessore monzese alle Partecipate, Cesare Boneschi, aveva seccamente confermato la sua fiducia a Bosetti e la successiva approvazione in Consiglio di amministrazione del bilancio 2009, con confortanti dividendi (a Monza arriveranno 450mila euro), sembravano aver quietato le acque anche se i sindacati erano rimasti all’erta.

Ma forse è lo stesso Bosetti che ormai considerava esaurito il suo compito a Monza: lui è un esperto nel settore nucleare e le sue dimissioni arrivano forse non a caso pochi giorni dopo la conclusione di accordi italo-francesi per far ripartire il settore nucleare italiano, per il quale A2A vuole essere in prima fila. Di qui, forse, il desiderio di rientrare alla “casa madre”, dalla quale era stato inviato a Monza nel 2002, all’atto dell’acquisizione del 25% di Agam da parte dell’allora Aem, ora A2A.

Silvio Bosetti è nato a Milano nel 1958, si è laureato nel 1982 in ingegneria meccanica a pieni voti al Politecnico di Milano. Ha fatto esperienze professionali nel settore dell’energia e dei servizi pubblici locali, con ruoli crescenti in società private e municipalizzate. Dal 1991 per oltre 10 anni è stato dirigente nel gruppo Aem, dove ha completato il progetto di metanizzazione. È presente nei principali enti tecnici del comparto, in particolare nel settore del gas naturale, teleriscaldamento e servizi idrici. Dal 2006 è presidente della Fondazione ordine degli ingegneri della Provincia di Milano. È stato presidente di Confservizi Lombardia e membro della Giunta di Confservizi nazionale con delega alla qualità ed ai consumatori (triennio 2003-2006). Ha ideato e avviato la Fondazione Energy Lab, con soci università milanesi, Regione Lombardia, la Fondazione Aem ed Edison.
Paolo Cova