Monza, si incendia la baraccaClandestino muore carbonizzato

E' un immigrato clandestino di origine marocchina l'uomo trovato morto carbonizzato ieri sera all'interno di una baracca di legno, in via San Damiano, alla periferia di Monza, nei pressi della zona industriale.
Monza, si incendia la baraccaClandestino muore carbonizzato

Monza
E’ un immigrato clandestino di origine marocchina di 33 anni l’uomo trovato morto carbonizzato ieri sera all’interno di quel che resta di una baracca in legno distrutta dalle fiamme in via San Damiano, alla periferia est di Monza, non lontano dalla zona industriale. L’hanno stabito gli esami effettuati sul cadavere comparati con le informazioni contenute nel database delle forze dell’ordine. Stando a quanto hanno potuto appurare gli investigatori del Commissariato di Polizia di viale Romagna, intervenuti sul posto, sul giovane uomo pendeva un decreto di espulsione emesso nell’ottobre del 2010. Lavorava come pastore ed è per questo che si trovava in una delle baracche in legno alle spalle dei capannoni di viale delle Industrie. L’incendio sarebbe di origine accidentale: si sarebbe infatti sviluppato dal fornello a gas sul quale lo straniero stava scaldando del cibo. Una fiammata avrebbe fatto esplodere la bombola e le fiamme avrebbero avviluppato in poco tempo la baracca, riducendola in cenere. I vigili del fuoco erano intervenuti attorno alle 20 a seguito di una segnalazione ma solo dopo aver spento le fiamme si erano accorti che all’interno del manufatto in legno c’era un uomo, ormai cadavere. Il propretario del terreno, un italiano, rischia di finire nei guai per la violazione della legge sull’immigrazione, dal momento che dava lavoro e rifugio a un clandestino.