Monza – Uno schianto terribile contro la cuspide metallica di un guard rail dell’autostrada A4 è costato la vita venerdì della scorsa settimana a una 25enne del Cuneese che viaggiava con il fidanzato 33enne di origine bergamasca, un giocatore professionista di pallavolo in prova all’Acqua Paradiso di Monza, in A1. La tragedia si è consumata intorno alle 4 del mattino di venerdì, mentre la giovane coppia viaggiava in direzione di Venezia. La vittima è Giorgia Vellone, 25enne impiegata di Roccaforte Mondovì, ex modella e originaria del Savonese, dove mercoledì si sono tenuti i funerali. Lui, ferito ma fuori pericolo di vita, si chiama Giorgio Domenghini, campione italiano di beach volley nel 2009, tesserato fino allo scorso anno nel Segrate (B1) e da quest’anno in supporto alla squadra monzese per dare una mano durante gli allenamenti. Domenghini è tuttora ricoverato presso l’ospedale di Vimercate dove l’ambulanza lo ha trasportato dopo lo schianto, in condizioni inizialmente preoccupanti. I fatti risalgono alle 4.15 di venerdì 24 settembre; l’atleta viaggiava in direzione di Venezia, guidando la vettura del padre di Giorgia. Quello che è successo, quando la coppia è passata da Trezzo sull’Adda, non è chiaro. Secondo una prima ricostruzione effettuata della polizia stradale di Seriate, Giorgio potrebbe essere stato colto da un colpo di sonno. Certamente era sobrio, come hanno confermato i referti degli esami del sangue. L’auto ha sbandato ed è finita contro la cuspide metallica del guard rail, accartocciandosi, senza però coinvolgere nessun altro veicolo. Le condizioni della ragazza sono apparse fin da subito disperate, sebbene lei indossasse regolarmente le cinture di sicurezza. L’ambulanza del 118 si è precipitata sul posto l’ha trasportata al San Gerardo di Monza, ma poco dopo è stato disposto il trasferimento al Niguarda dove è deceduta alle 18.30. I funerali sono stati celebrati mercoledì nella chiesa di Limone. Giorgio è stato invece ricoverato a Vimercate e qualche buona notizia è arrivata in settimana da Enrico Marchioni, direttore sportivo dell’Acqua Paradiso Monza Brianza. “L’atleta bergamasco sta ora bene ed è in ripresa –ha dichiarato il ds- ma sta vivendo un delicato momento personale e in rappresentanza di tutta la Gabeca Pallavolo vogliamo fargli sentire tutto il nostro affetto. Gli siamo e gli saremo vicini”. La polizia stradale intanto ha inviato la segnalazione dei fatti alla Procura della repubblica ed è probabile l’iscrizione d’ufficio del giovane nel registro degli indagati, per omicidio colposo.
Valeria Pinoia