Monza – Al via lo studio per la riqualificazione del parcheggio dell’ospedale San Gerardo che prevede l’interramento dell’area di sosta e la costruzione di edifici residenziali per operatori sanitari e parenti dei pazienti nella parte in superficie (quella che oggi è adibita a parcheggio). La giunta comunale ha dato mandato alla società partecipata Tpm di redigere lo studio preliminare per questo intervento per il quale si renderà necessario costituire una società di progetto (all’interno della quale ci dovrà essere Tpm e un socio industriale) che dovrà occuparsi della realizzazione del parcheggio e degli edifici.
Le previsioni contenute nella delibera di indirizzo sono quelle di creare un’area di sosta interrata «in grado di soddisfare le incrementate esigenze dell’utenza, attuale e futura, dell’ospedale San Gerardo, calmierando, per tutto il periodo di gestione, le tariffe di parcheggio» e creare «residenze e dei negozi di vicinato nell’area sovrastante il parcheggio, peraltro locati e/o alienati a prezzi inferiori a quelli di mercato».
La giunta ha stabilito la suddivisione delle destinazioni residenziali in superficie: il 28% della superficie edificabile sarà destinato ad abitazioni private da vendersi «ad operatori sanitari operanti sul territorio monzese a prezzo inferiore a quello di mercato», il 21% della superficie sarà destinata a case ad affitto calmierato, il 14% verrà utilizzato per camere in affitto temporaneo ai parenti dei pazienti, un 14% sarà destinato a centro sportivo, un altro 14% di superficie verrà utilizzata per spazi commerciali di vicinato, mentre il 9% della superficie sarà costituito da camere in affitto a operatori sanitari.
Per quanto riguarda il parcheggio ad eccezione dei primi tre anni dall’inizio dei lavori, durante i quali continueranno ad essere praticate le attuali tariffe di sosta, dal quarto anno in poi le tariffe di sosta nel nuovo parcheggio interrato saranno di 1,50 euro per la prima ora; 2,50 fino a due ore; 3 fino a tre ore, maggiorati di 0,50 euro per ogni successiva ora, fino ad un massimo di 6 euro al giorno.
Andrea Trentini