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Monza – Entro la fine dell’anno sarà pronto il progetto definitivo per il primo lotto di lavori della sistemazione di largo Mazzini. Grazie all’utilizzo di finanziamenti statali sono stati impegnati 133 mila euro per la progettazione e la realizzazione delle opere che prevedono la chiusura di via Gramsci (per eliminare un incrocio semaforizzato su largo Mazzini e diminuire i tempi di attesa agli altri semafori) e la sostituzione dei semafori con impianti a tecnologia led. La chiusura di via Gramsci, che dall’incrocio con via Artigianelli diventerà pedonale (per la gioia dei residenti che non saranno più intossicati dalle macchine in coda), impone anche una revisione della viabilità della zona.

Le macchine da via Gramsci, saranno così deviate su via Artigianelli e incanalate verso via Marsala attraverso le vie Magenta, XX Settembre (è previsto un ripensamento di alcune vie a senso unico) e piazza Indipendenza, da via Marsale gli automobilisti potranno accedere a corso Milano o scendere verso la stazione e via Caduti del lavoro per dirigersi verso via Turati e via Azzone Visconti. Il traffico che da via Cavallotti si incanalava verso largo Mazzini (attraverso via Gramsci) ora dovrà fare un giro più lungo passando per piazza Indipendenza e via XX Settembre per poter raggiungere via Marsala e inserirsi in corso Milano per dirigersi verso Milano oppure attraversarlo per poter andare verso via Caduti del lavoro e dirigersi in via Azzone Visconti o Turati per andare verso la parte est della città.

La chiusura di via Gramsci permette, così, di eliminare un semaforo che insiste sull’incrocio di largo Mazzini diminuendo i tempi di attesa delle fasi semaforiche. Si stima che si potrebbe guadagnare quasi un minuto di attesa per ogni semaforo agli incroci di largo Mazzini. «La chiusura di via Gramsci è stata sperimentata già altre volte in passato- dichiara l’assessore alla Viabilità, Simone Villa- e si sono raccolti i dati di traffico, non è un salto nel buio, abbiamo gli elementi per fare un intervento del genere e anche lo studio di fattibilità ha calcolato tutte le possibilità». La via Gramsci diventerà pedonale nell’ultimo tratto (da via Artigianelli in poi): nel primo lotto sono previsti interventi di arredo urbano per questa zona. Dopo la realizzazione di questo lotto l’amministrazione potrà valutare gli effetti sul traffico e procedere (o meno) con gli altri lotti, anche in base alle disponibilità economiche dell’ente.
Andrea Trentini