Monza, rinasce piazza S.GerardoMarciapiedi e stop sosta selvaggia

Monza, rinasce piazza S.GerardoMarciapiedi e stop sosta selvaggia

Monza – Una piazza San Gerardo nuova di zecca: con più verde, più luce, meno disordine e soprattutto dove sarà bandita la sosta selvaggia. È quanto ha promesso l’assessore alle Opere pubbliche, Osvaldo Mangone, presentando il progetto per il restyling dell’area davanti alla parrocchia. Cinque mesi di lavori suddivisi in più lotti di intervento, che dovrebbero partire subito dopo il Gran Premio, per 388.000 euro di spesa. Un cantiere che coinvolgerà non soltanto via San Gerardo e la piazza, ma anche il prolungamento verso largo Esterle e via Toti. Prevista la realizzazione del marciapiede lungo le mura del vecchio distretto militare, in via Zanzi e il ricongiungimento tra i marciapiedi di largo Esterle e via Toti.

Verrà rinnovato anche il verde, con nuove piantumazioni che coinvolgeranno le due piccole aree, e sarà previsto anche il rinnovo dell’illuminazione nella piazza. Ma soprattutto verrà impedita la sosta abusiva, e regolamentata anche quella di biciclette, moto e motorini su piazza San Gerardo. «Con questo intervento cerchiamo di valorizzare l’area davanti alla parrocchia con un’opera che richiama quella già realizzata per la piazza della chiesa di Cristo Re – ha spiegato Mangone – un cantiere che metterà ordine in una zona della città da sempre presa d’assalto dai parcheggiatori abusivi».

Al termine dei lavori verrà inoltre modificata la viabilità, e via San Gerardo diventerà a senso unico. «Per tutelare le attività dei commercianti che lavorano in questa zona e per limitare i disagi dei residenti l’opera di restyling sarà suddivisa in più lotti – ha aggiunto l’assessore -. In questo modo si eviterà la chiusura totale del transito delle auto. Inoltre verrà garantita anche la celebrazione di tutte le messe di San Gerardo». Un’opera nata e pensata soprattutto per regolarizzare il parcheggio delle auto e per ridare spazio ai pedoni.

«Non si perderà alcun posto auto regolare – ha precisato Mangone -. Verrà però inasprita l’attuale tolleranza che si è sempre sopportata e che ha portato a riempire letteralmente la piazza e le vie intorno di auto, molte delle quali lasciate anche sui marciapiedi. Una maleducazione che costringe spesso i pedoni a dover camminare in mezzo alla strada, dal momento che il passaggio sul marciapiede è impedito dalla presenza delle auto». Insomma, tolleranza zero per il parcheggio selvaggio e per tutti gli altri c’è comunque il silo di via Raffaello, come ha ricordato anche l’assessore.
s. val.