Monza, ricettatori in manetteIn un box merce per 100mila euro

Ricettatori all'ingrosso finiscono in manette. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile hanno arrestato in flagranza del reato di ricettazione tre uomini: in un box di Triante stavano nascondendo 160 trapani e 100 t-shirt di marca.
Monza, ricettatori in manetteIn un box merce per 100mila euro

Monza – Ricettatori all’ingrosso finiscono in manette. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile hanno arrestato in flagranza del reato di ricettazione (ipotesi giuridicamente piuttosto rara) Vito Petroni, barese di 52 anni, residente in città, coniugato, nullafacente, già noto agli uffici, Luigi Petroni, 31 anni, residente a Monza, celibe, nullafacente, pure noto alle forze dell’ordine, e Antonio De Luca antonio, foggiano di  51 anni, anch’egli casa a Monza, coniugato, nullafacente e pregiudicato. A seguito di una telefonata anonima al 112 che lamentava la presenza di un camion nelle adiacenze di viale Europa, a Triante, i sono stati sorpresi mentre tentavano di nascondere all’interno di un box al civico 6 di proprietà di Vito Petroni 52 scatoloni contenenti 160 trapani con relativi accessori marca Makita, provento di un furto denunciato in data 18 maggio 2011 dalla direzione generale della Makita, sede a San Vittore Olona. Negli scatoloni sono state trovate anche cento t-shirt marca Emporio Armani, sicuro provento furto ma la cui proprietà e tuttora da accertare. Il tutto per valore complessivo di circa 94.000 euro. Probabilmente i tre arrestati, tutti noti alle forze dell’ordine anche per più gravi reati, come il traffico internazionale di stupefacenti, erano un importante punto di riferimento per la ricettazione di merce rubata (nel caso dei trapani, da un container di Genova destinato alla sede della Makita Italia). I due Petroni e De Luca sono stati accompagnati nella casa circondariale dio Monza a disposizione autorità giudiziaria.