Monza, razzia di bici in centroStrano mercato dell’usato low cost

Monza – Vendita di biciclette a basso costo e di incerta provenienza in piazza Trento. La denuncia arriva da alcuni cittadini avvicinati nei giorni scorsi da un giovane di colore che, stando a quanto riferito, proporrebbe l’acquisto, economicamente molto vantaggioso, di bici usate. Una coincidenza quantomeno sospetta se correlata all’incredibile escalation di furti di bici che si sta verificando negli ultimi mesi nel centro storico. Un tempo erano la stazione, i giardini della Villa reale e le vie periferiche i luoghi prediletti dai professionisti del furto delle due ruote.

Oggi le biciclette letteralmente scompaiono anche in pieno giorno. I ladri non si fermano nemmeno davanti ai catenacci più robusti. Non vale più nemmeno la nomea della periferia delinquente: lasciare una bici, ovviamente legata, in pieno centro è altrettanto rischiosa che lasciarla in una via periferica. Ne sanno qualcosa polizia e carabinieri che ogni giorno raccolgono decine di denunce da altrettanti cittadini derubati. Rarissimo per loro ritrovare il maltolto, che spesso viene immediatamente rivenduto e smembrato e riciclato pezzo a pezzo.

È quanto è successo alla bicicletta di Elisa Sala, parcheggiata in via Longhi, proprio davanti alla sede del Cittadino. Nemmeno la telecamera puntata sull’ingresso, e che ha registrato tutto, è servita da deterrente. Il ladro in pieno pomeriggio ha agito quasi indisturbato, contando sulla tranquillità sonnolenta della via, poco battuta e frequentata. Grazie alle registrazioni è stato possibile individuare il ladro, personaggio già noto alle forze dell’ordine, ma nulla di più. Il ragazzo è stato fermato e poi rilasciato e della bici nessuna traccia. Se quella rubata in via Longhi era un modello recente di city bike, decisamente appetibile per i ladri, quella che è stata sottratta a Vittoria Porta non era preziosa. Comoda sì, e soprattutto utile per la donna che dal quartiere di San Giuseppe la usava per fare avanti e indietro dal centro.

E proprio in centro, davanti alla chiesa delle sacramentine in via Italia, è stata rubata. «L’avevo legata fuori dalla chiesa giusto il tempo della messa – spiega la donna -. Quando sono uscita ho trovato la catena a terra e della mia bici nemmeno una traccia. Non ho nemmeno provato a sporgere denuncia, tanto non le ritrovano mai». Lo ha fatto Anna Borroni a cui qualcuno ha rubato la bici in via Pennati, proprio una settimana fa. «Non riuscivo a crederci – spiega -. La mia bici è più che riconoscibile, completamente dipinta. Credevo che non l’avrebbe mai rubata nessuno». Credeva.
Sarah Valtolina