Monza – Nuove proposte per un mercato nel quartiere Triante senza modificare quello di San Fruttuoso. Il comitato San Fruttuoso 2000 lancia nuove proposte per dare slancio al mercato del rione “oltre il viale Lombardia”.
I problemi – Contro l’eventualità di un nuovo trasferimento “provvisorio” delle bancarelle, il comitato torna a ribadire che «non appaiono opportune le ipotesi circolanti di un ritorno in via Tazzoli o addirittura in via Iseo. Nuovi spostamenti determinerebbero problemi di funzionamento e accessibilità di alcuni servizi, come la scuola media Sabin, la sede della circoscrizione, il nuovo fontanile Agam. Non solo ci sarebbero problemi di viabilità e di transito per i mezzi di soccorso, in un momento in cui l’intera zona subisce gli effetti del cantiere di viale Lombardia. Inoltre rappresenterebbe un inaccettabile spostamento che determinerebbe un impoverimento dell’offerta al consumatore. Andrebbero così persi gli oneri sostenuti dal Zomune per la sistemazione di via Po, con spreco del denaro pubblico».
Il comitato – «Riteniamo opportuno e logico attendere la realizzazione del complesso edilizio di via Tazzoli-Montanari, ex stabilimento Motta, così come previsto dal pgt – dice Isabella Tavazzi, portavoce del comitato – che prevede una piazza centrale idonea come sede definitiva del mercato. Riteniamo utile proporre piuttosto un “raddoppio” del mercato in altri giorni della settimana, con l’identificazione di un’area adatta nella parte est della circoscrizione, vale a dire “al di là” del cantiere del tunnel di viale Lombardia. Suggeriamo per questo al Comune ed alla circoscrizione una collocazione ideale in via Meda, dove esiste uno spazio nel quale potrebbero trovare posto 22 banchi vendita, in una qualsiasi giornata diversa dal giovedì, mercato km zero in via Calatafimi, senza problemi per la viabilità e senza recare disturbo, con minimi e opportuni accorgimenti, ai residenti della zona».
La vicenda – Periodicamente circolano voci di un possibile spostamento del mercato di San Fruttuoso, che due anni fa è stato trasferito nell’area di via Po, a ridosso del tirassegno e lontano da edifici residenziali. Come la stessa portavoce del comitato ricorda: «Lo spostamento è stato effettuato con specifiche caratteristiche, è stato condiviso da ambulanti, comune, circoscrizione Quattro e residenti nelle vie adiacenti. Lo spazio è stato appositamente attrezzato a spese del comune, il numero dei posti è aumentato, con il risultato che alcune situazioni di “monopolio” sono state superate, la collocazione attuale non comporta alcuna restrizione o difficoltà al transito dei mezzi di soccorso e non suscita più le precedenti lamentele per rumori, emissioni di fumi e vapori, danneggiamenti a marciapiede e inferriate».
Alessandra Sala