Monza, pretendeva denaro dal prdi una discoteca: 24enne in cella

E' finito in cella l'albanese di 24 anni fermato dai carabinieri attorno alle 19.30 di ieri. Lo straniero pretendeva il pagamento di 400 euro quale risarcimento per presunti crediti maturati nei confronti della discoteca monzese nella quale la vittima lavora come pr.
Bovisio, rapinarono anzianoPresa la banda, colf nei guai

Monza – In carcere per tentata estorsione. E’ finito in una cella della casa circondariale di via Sanquirico l’albanese di 24 anni fermato dai carabinieri della stazione di Monza attorno alle 19.30 di ieri, mercoledì, in Corso Milano a conclusione di un servizio di osservazione e pedinamento. Si tratta di Ysni Zeqo, di professione muratore, senza fissa dimora. Stando a quanto hanno potuto appurare i militari dell’Arma, lo straniero, dopo aver ripetutamente minacciato, in più occasioni e in diverse circostanze, un giovane di 19 anni, pretendeva il pagamento di 400 euro quale risarcimento per presunti crediti maturati nei confronti della discoteca monzese nella quale la vittima lavora quale dipendente come pr. Addirittura, in un’occasione Zeqo avrebbe colpito la vittima con un pugno, distruggendogli gli occhiali da sole con il piede. In sostanza, il giovane albanese avrebbe tentato con la forza di avere l’esclusiva gestione e il totale ricavo dei guadagni delle prevendite dei biglietti, minacciando, secondo quanto appreso da alcuni testimoni, anche altri pr della stessa discoteca. I carabinieri, allertati dal diciannovenne dopo l’ennesimo episodio di minaccia, hanno assistito alla consegna dell’importo pattuito, oggetto dell’estorsione, quindi hanno bloccato il ventiquattrenne albanese che, incassato il denaro, tentava di dileguarsi. Zeqo è ora in carcere, a disposizione del procuratore di turno.
Antonella Crippa