Monza, presentato il progetto:rinasce l’ex cinema Maestoso

Monza, presentato il progetto:rinasce l’ex cinema Maestoso

Monza – C’è un futuro per l’ex cinema Maestoso di via Sant’Andrea. Dopo anni di degrado e incuria, più volte denunciati anche da articoli di cronaca sulla stampa locale, finalmente martedì sera è arrivato sul tavolo della circoscrizione Cinque il progetto di riqualificazione dell’ex cinema. La società proprietaria dello stabile, la “Costruzioni Antares”, ha presentato i disegni per ottenere il via libera ai lavori. Una svolta per il cinema inaugurato nel 1978 con “Primo amore” di Dino Risi e chiuso nell’ottobre del 2006 sotto la pressione dei grandi multisala dopo l’Apollo di via Lecco , il Centrale di Piazza san Paolo e l’Astra di via Manzoni.

Il progetto
– Va detto subito che l’attuale edificio non sarà abbattuto e la volumetria resterà la stessa, anzi diminuirà di 500 metri cubi perché sarà scavata una corte interna che occuperà i due piani superiori. «In base al progetto – ha illustrato Sonia Multari, architetto e coordinatrice della commissione edilizia – l’ex cinema ospiterà spazi commerciali al piano terra e due piani dedicati al terziario». Nello spazio sotterraneo che ospitava la sala cinematografica saranno realizzati due piani interrati adibiti a parcheggio. Dai disegni appare anche un alleggerimento della facciata, verso via Sant’Andrea, dove saranno create ampie vetrate e spazi verdi.

L’utilizzo futuro – Non è ancora dato sapere se nell’ex cinema troverà spazio un grande supermercato o diversi spazi commerciali: «La proprietà – ha spiegato Multari – sta ancora trattando per la distribuzione degli spazi». Quello che è certo è che nel giro,presumibilmente di sei mesi, sarà aperto il cantiere che darà il via alla riqualificazione che potrebbe durare al massimo un paio d‘anni. Il progetto ha trovato l’ approvazione all’unanimità da parte del consiglio che, d’accordo con il parere espresso dalla commissione urbanistica, ha però sottolineato la scarsità di ascensori e servizi igienici previsti al progetto in relazione alla metratura e all’uso commerciale e terziario a cui sarà destinato l’edificio. Nessuna preoccupazione destano invece i parcheggi che sono stati previsti in numero sufficiente per far fronte anche all’arrivo di un numero consistente di visitatori.

Il sogno – Insieme all’ok al progetto, il consiglio di circoscrizione ha anche votato una richiesta che sarà inoltrata al presidente Gianluigi Parenti all’assessore all’Edilizia privata Cesare Boneschi: «Sarebbe bello se all’interno dell’ex cinema – ha spiegato il presidente – si trovasse uno spazio adeguato per la sede della circoscrizione». Anche se si tratta ormai di una struttura totalmente in mano ai privati il Comune potrebbe fare pressioni per ottenere dei metri quadri ad uso pubblico in cambio di uno sconto sugli oneri di urbanizzazione. La trattativa è aperta.
Rosella Redaelli