Monza, pompe funebri multatedall’Autorità della concorrenza

Monza – Cinquantamila euro di multa per concorrenza sleale. E’ quanto ha deciso l’autorità garante della concorrenza del mercato nei confronti di un’agenzia di pompe funebri monzesi, la “Antonio Pirovano srl”, accusata di aver lanciato messaggi pubblicitari fuorvianti per la clientela da un’impresa concorrente monzese, anche se dal nome quasi identico, la “Pompe funebri Antonio Pirovano di Fabio Carera & C” .

Quest’ultima, in una segnalazione pervenuta all’Authority il sette marzo dell’anno scorso, segnalava come la concorrente pubblicizzasse i propri servizi con il messaggio “funerali completi con convenzioni comunali” attraverso inserzioni all’interno degli elenchi telefonici, nella stampa locale e con cartelli pubblicitari esposti sulla pubblica via, a Monza e comuni limitrofi. Una dicitura che, come viene spiegato nelle motivazioni del provvedimento, “induce il consumatore medio a ritenere che detta società possa fornire prestazioni agevolate in termini economici, in ragione della natura pubblica dell’ente comunale”.

Gli utenti, insomma, avrebbero potuto pensare a tariffe particolarmente vantaggiose rispetto ai prezzi di mercato. In realtà, “non sussiste alcuna convenzione”; l’unico accordo stipulato col comune, da parte della società multata, riguarda la celebrazione dei cosiddetti “funerali in povertà”, quelli cioè celebrati a spese del comune a causa dell’indigenza della famiglia del defunto o per disinteresse della famiglia. Un serivizio a cui hanno aderito anche altre imprese monzesi.

Il Garante ha accolto la tesi della società ricorrente a proposito del messaggio fuorviante. Nel quantificare l’ammontare della sanzione, inoltre, ha definito l’infrazione “grave”, in considerazione soprattutto della violazione del “target”, e della “maggiore “vulnerabilità in cui versano i consumatori a cui è rivolto il messaggio pubblicitario”. Per questo, l’Autorità ha comminato il massimo della sanzione possibile (da un minimo di cinquemila, fino a cinquantamila euro) a carico dell’agenzia monzese
f. ber.