Monza, Polizia locale: agentequerela il comandante

Monza – Clima non proprio “idilliaco” al comando della polizia locale monzese. Dopo la questione del concorso sospetto, oggetto di una recente sentenza del giudice del lavoro che ne ha decretato l’annullamento, adesso tra vigili spuntano altre carte bollate. Un agente, infatti, ha depositato nei giorni scorsi una querela rivolta contro altri due colleghi e il comandante Silvio Scotti, accusati di calunnia.

Lo stesso agente, infatti, era finito sotto inchiesta perché accusato di aver abbandonato uno zainetto con all’interno la pistola d’ordinanza. Il sostituto procuratore Flaminio Forieri aveva aperto un fascicolo, chiedendo però l’archiviazione al gip. A quel punto, però, è partita la querela. Le questioni interne al comando sono state recentemente oggetto di cronaca per la sentenza del giudice Maria Cella, presidente della sezione lavoro del tribunale, che ha sancito la nullità di un concorso indetto lo scorso dicembre in cui venivano assegnati due posti di commissario capo. Sulla stessa vicenda, in procura, è aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti, in cui si ipotizza il reato di abuso d’ufficio.