Monza: piccola storia di un grande, spontaneo nocciolo (da salvare)

Si trova a Triante, ha almeno 50 anni, è sopravvissuto a smog e cemento. Ora il quartiere chiede di tutelarlo anche a fronte di progetti sulla piazza.
Il nocciolo spontaneo di Triante
Il nocciolo spontaneo di Triante Fabrizio Radaelli

C’è un nocciolo, a pochi metri da uno degli incroci più trafficati di Monza, che ha resistito a smog e cemento per quasi mezzo secolo. La pianta si trova lungo via Vittorio Veneto, in una piccola aiuola in piazza Giovanni XXIII, quartiere Triante, a pochi passi dall’incrocio con le vie Cavallotti, Monte Cervino e viale Europa. Insomma, non proprio il luogo più salubre di Monza, eppure il nocciolo, probabilmente cresciuto spontaneamente, ha saputo adattarsi a tal punto da trovare proprio lì, tra le auto in sosta e in transito, il suo habitat.

Monza: il nocciolo spontaneo che ha vinto smog e cemento

Un pezzo della storia del quartiere che in pochi conoscono e che oggi la consulta di Triante vorrebbe tutelare. Pantaleo Toja, coordinatore della consulta di via Monte Amiata, ha chiesto la consulenza di Mattia Teruzzi, scienziato ambientale, triantino ed ex membro della consulta. La relazione redatta dall’esperto è stata inviata in Comune. «Vogliamo far conoscere qual nocciolo e soprattutto chiedere all’amministrazione di tutelarlo e di metterci magari anche una targa che racconti di che pianta si tratti», spiega il coordinatore.

«Vorremmo riconoscere un valore simbolico a quella pianta – racconta Teruzzi – che ha resistito in mezzo a un incrocio per quasi cinquant’anni e che è a pieno titolo un pezzo di storia del quartiere. Inoltre è una pianta molto vigorosa e davvero interessante. È raro vederne una così grossa in città». Di noccioli, anche questi nati spontaneamente, se ne trovano lungo la roggia, su via Gondar. «È fondamentale che quella pianta non venga danneggiata durante le operazioni di sfalcio dell’erba né tantomeno venga abbattuta. Desideriamo tutelarla in ogni modo anche qualora si decidesse di intervenire con lavori in piazza Giovanni XXIII».