Monza, pesce decongelatoBlitz e sequestro al mercato

Due quintali di pesce decongelato ma venduto come fresco nonchè di numerose specie ittiche con etichettatura contraffatta sono stati sequestrati ieri al mercato cittadino. L'operazione è stata condotta dagli uomini della Guardia costiera di Genova
Monza, pesce decongelatoBlitz e sequestro al mercato

Monza – Due quintali di pesce decongelato ma venduto come fresco nonchè di numerose specie ittiche con etichettatura, riportante la provenienza e l’indicazione della specie, contraffatta sono stati sequestrati ieri al mercato cittadino. L’operazione è stata condotta dagli uomini della Guardia costiera di Genova nell’ambito della costante attività di prevenzione e di vigilanza della filiera commerciale sui prodotti ittici. Ai recenti controlli che avevano portato al sequestro di oltre 6 tonnellate e mezzo di filetti di tonno a pinne gialle spacciato per il più pregiato tonno rosso ha fatto seguito l’attività dei Nuclei ispettivi pesca delle Capitanerie di Porto di Genova e di Santa Margherita Ligure. Ieri, il blitz al mercato cittadino, che ha portato al massiccio sequestro di seppie, polpi, totani, calamari decongelati e messi in vendita come prodotto appena pescato; tonno a pinne gialle offerto come specie di maggior pregio e valore commerciale (tonno rosso); astici pescati in Atlantico, con etichettatura di provenienza dalle acque di Lampedusa; filetti di pangasio, passati per filetti di cernia; pesce ghiaccio, commercializzato per “bianchetto”; palamite, spacciato come tonno rosso; gamberi decongelati commercializzati come freschi; orate e spigole di allevamento messe in vendita come prodotto di attività di pesca; mazzancolle tropicali decongelate offerte come fresche e con etichettatura di provenienza indicante le acque della Sicilia. Le attività di prevenzione e controllo della Guardia Costiera proseguiranno anche nelle prossime settimane allo scopo di tutelare i consumatori e salvaguardare le risorse biologiche del mare. L’importante obiettivo, fissato dalla Capitaneria di Porto di Genova, discende dalle direttive emanate dal Centro controllo nazionale pesca (CCNP) del Comando generale del Corpo a seguito di specifiche indicazioni del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
A.Cr.