Monza, per la pace col fiscotempo fino al 30 novembre

Hanno tempo fino al 30 novembre i contribuenti lombardi interessati a una rapida chiusura delle liti fiscali pendenti al 1 maggio 2011. Sono 16mila i giudizi di valore fino a 20mila euro che, con un importo agevolato, risultano potenzialmente sanabili.
Monza, blitz delle EntrateBar nel mirino del Fisco

Monza – Hanno tempo fino al 30 novembre i contribuenti lombardi interessati a una rapida chiusura delle liti fiscali pendenti al 1 maggio 2011. Sono infatti oltre 16mila i giudizi di valore fino a 20mila euro che, attraverso il pagamento di un importo agevolato, risultano potenzialmente sanabili grazie alla previsione normativa contenuta nella recente manovra correttiva (Dl 98/2011).

Identikit delle liti sanabili – Sono potenzialmente sanabili le liti fiscali di valore fino a 20mila euro che risultano ancora pendenti presso le Commissioni tributarie o la Corte di Cassazione alla data del 1° maggio scorso. Non possono, invece, essere chiuse le liti relative al rifiuto espresso o tacito alla restituzione di tributi e sono escluse anche le liti sull’omesso versamento dei tributi e quelle collegate ai precedenti condoni.

Le liti interessate in Lombardia – Il 75 per cento delle oltre 16mila liti potenzialmente sanabili si concentra nelle province di Bergamo (9,35%), Brescia (9,66%), Milano (39,14%), Monza e Brianza (8,63%) e Varese (8,69%). In generale, comunque, l’agevolazione ha un bacino potenziale che riguarda tutta la regione.

Come sono determinate le somme per la chiusura – Se il valore della lite è di importo fino a 2mila euro, la somma da pagare è di 150 euro. Se il valore della controversia supera i 2mila euro, la somma da pagare è pari al 10% del valore della lite nel caso di provvisorio esito favorevole al contribuente, mentre è pari al 30% se l’organo giurisdizionale non si è ancora pronunciato e al 50% se l’esito del giudizio è stato favorevole all’Agenzia.

Cerchio rosso su 30 novembre 2011 e 2 aprile 2012 – Per chiudere le liti in modo agevolato occorre tenere ben presenti due scadenze. Innanzitutto, entro il 30 novembre prossimo bisogna versare gli importi dovuti. In un secondo tempo, entro il 2 aprile 2012, occorre presentare la relativa domanda di definizione della lite disponibile sul sito Internet dell’Agenzia (www.agenziaentrate.gov.it) o presso gli Uffici Territoriali. La definizione non consente né di pagare a rate le somme dovute, né di compensarle con qualsiasi credito d’imposta, né di ottenere il rimborso di somme pagare in pendenza di giudizio.

Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile contattare il call-center dell’Agenzia delle Entrate al numero 848 800 444 o recarsi presso un Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia. La lista degli Uffici dell’Amministrazione finanziaria è disponibile sul sito http://lombardia.agenziaentrate.it/.