Monza, omicidio di Rita BestettiInterrogato Pullano: nega tutto

Il mistero delle mani insanguinate«Errore giudiziario contro Pullano»

Monza – Lo hanno arrestato per l’omicidio della 66enne Rita Bestetti, trovata morta nel suo appartamenti di via Pellegrini a Monza. Adesso però Daniele Pullano, ventenne monzese del Cederna, nega di essere l’assassino. Ieri pomeriggio è stato interrogato nel carcere di via Sanquirico alla presenza del pm Manuela Massenz e dell’avvocato difensore Franz Sarno, davanti ai quali ha raccontato di aver già avuto nei giorni precedenti l’omicidio un incontro con la donna durante il quale gli era stato intimato di non trascinare il <figlio> (il nipote della signora che però viveva in casa con lei) nel giro della droga. <Sono tornato quella sera -ha spiegato il giovane – per chiederle di non dire niente ai miei genitori e per assicurarle che sarei stato lontano da suo figlio. Ho suonato ma mi ha aperto qualcuno del palazzo e quando sono entrato nell’appartamento lei era già morta>. L’impronta sporca di sangue lasciata sullo spioncino della porta dell’abitazione sarebbe, quindi stata lasciata accidentalmente. Spaventato Pullano sarebbe scappato subito. Venerdì, intanto, si svolgerà una udienza del Tribunale del riesame al quale l’arrestato ha presentato ricorso