Monza, oggi i «Giovannini d’oro»La cerimonia sotto l’Arengario

Monza, oggi i «Giovannini d’oro»La cerimonia sotto l’Arengario

Monza – Oggi a mezzogiorno, sotto i portici dell’Arengario, il sindaco consegnerà i cinque Giovannini d’oro 2010, la più alta onorificenza della città verso i suoi cittadini. I premiati dell’edizione 2010 della cerimonia sono l’associazione sportiva «Silvia Tremolada», il maestro Giuseppe Chichi, Luisa Brambilla Mariani, volontaria del Centro Aiuto alla Vita. La commissione ha voluto attribuire quest’anno anche due riconoscimenti alla memoria di Giancarlo Colombo e di Alfredo Villa. Colombo è stato protagonista della vita imprenditoriale monzese, titolare della Colmar, l’azienda leader nel mondo nella produzione di indumenti invernali, fondatore e sostenitore dell’associazione «Brianza per il cuore», mentre Alfredo Villa, volontario presso la parrocchia della Sacra Famiglia è stato l’ autore di un volume fotografico e di una mostra sul quartiere di Cederna.

«Come ogni anno – ha commentato il sindaco Mariani – la commissione si è trovata nell’imbarazzo di scegliere tra una rosa di una quindicina di nomi. E’ il segno che a Monza vivono molte persone che con il loro impegno e la loro dedizione meriterebbero questo riconoscimento. Non ce la siamo sentita di fare una scelta per i Giovannini alla memoria e così, quest’anno, ne abbiamo attribuiti due». In commissione, oltre al sindaco, gli ex primi cittadini Rosella Panzeri, Pier Franco Bertazzini, Michele Faglia, il consigliere comunale Marco Tognini e la professoressa Maria Casati. «Tra le associazioni di volontariato –ha spiegato il sindaco -v iene premiata la U.S Silvia Tremolada che da 25 anni promuove lo sport a favore dei ragazzi con disabilità fisiche e mentali. L’associazione è protagonista dell’organizzazione della manifestazione “Giochi nazionali estivi Special Olympics” che si apriranno la settimana prossima in città».

Il maestro Giuseppe Chichi è un nome noto ai monzesi: oltre ad aver insegnato dal 1954 al 1990 in diverse scuole elementari della città, ha catalogato tutta la biblioteca capitolare del Duomo e passa il suo tempo libero in biblioteca per studiare la storia di Monza. Lo scorso anno ha pubblicato il libro “Le strade di Monza” con la storia di tanti protagonisti noti e meno noti che hanno avuto l’onore dell’intitolazione di una strada. Luisa Brambilla Mariani ha sempre svolto attività di volontariato sia nell’associazione Italiana Maestri cattolici, sia all’interno del consiglio pastorale di san Gerardo e presso il Centro Aiuto alla Vita dal 1981. «Per tanti anni – ha commentato il sindaco – si è adoperata per alleviare le sofferenze delle mamme e future mamme in difficoltà, spendendosi con trasporto e passione a favore della vita nascente».
Rosella Redaelli