Monza, offrono guida gratisma poi arriva fattura salata

Monza – Far circolare il nome della propria azienda su Internet non è sempre un servizio gratuito. Ne sanno qualcosa alcuni brianzoli che sono incappati nella rete di un’azienda spagnola, la European City Guide di Valencia, che a diversi malcapitati in tutta Europa ha promesso l’iscrizione gratuita nella propria pubblicazione a scopi promozionali, salvo poi inviare a casa una salatissima fattura.

A denunciare la truffa è la Federconsumatori brianzola, cui alcune persone si sono rivolte per cercare di risolvere il problema, sperando ovviamente di non dover pagare per contratti estorti in modo non del tutto limpido. La questione per la verità si protrae da anni, ma ci sono incauti imprenditori che continuano ad abboccare alle e-mail della società iberica che invitano a completare una scheda online contenente i dati della propria azienda da pubblicizzare in tutta Europa. Nei diversi moduli che si sono succeduti nel tempo gli editori della guida hanno di volta in volta modificato le condizioni che da Agcom sono state più volte dichiarate ingannevoli. In qualche caso, per esempio, si palesava una iscrizione gratuita alla possibilità di essere inseriti nella guida che però, una volta sottoscritta, risultava a pagamento. La clausola c’era, ma ovviamente era scritta a caratteri microscopici. Le aziende cadute nel tranello, a distanza di qualche mese, si sono viste arrivare solleciti di pagamento per somme dai 700 ai 1500 euro.

<<Purtroppo quando si naviga su Internet c’è sempre l’abitudine a dare i propri dati con troppa facilità, sperando, nel caso delle aziende, di ottenere una maggiore visibilità – spiega il responsabile della Federconsumatori di Monza e Brianza Domenico Codispoti -. In realtà bisogna sempre tenere gli occhi aperti e diffidare quando vengono promessi servizi a titolo gratuito. I brianzoli che sono venuti da noi hanno potuto inviare una lettera attraverso l’associazione in cui contestavano le fatture – conclude Codispoti -. Adesso staremo a vedere che cosa accade anche a livello internazionale>>.
Sabrina Arosio