Monza, nell’area dell’ex macellolo skate park più grande d’Italia

Monza, nell’area dell’ex macellolo skate park più grande d’Italia

Monza – A lavori ultimati sarà il più grande skate park in legno di tutta Italia. Il paradiso per gli amanti della tavola a rotelle aprirà i battenti entro fine mese (tempo permettendo, e se non ci saranno nuovi intoppi causati dalla neve) in via Procaccini, nell’area dell’ex macello.

Oltre 1.200 metri quadrati di pedane skatabili e 250 adibiti al bar e alla zona incontro: il nuovo skate park, fiore all’occhiello tra i progetti proposti da Hub Young, vuole diventare il nuovo punto di ritrovo per i tantissimi ragazzi della città e dei dintorni appassionati di skateboard, per i più esperti, ma anche per chi deciderà di lasciarsi tentare dal brivido del freestyle. L’area interamente realizzata in legno di betulla nordica, metterà a disposizione diverse superfici con differenti gradi di difficoltà e una half pipe con tre altezze (150 centimetri, 250 e 170).

A dare forma a un progetto ambizioso è stato Riccardo Tagliabue, presidente dell’associazione sportiva T.w.o, che ha partecipato e vinto il bando promosso dal Comune, su indicazione di una delle sue figlie. «È stata lei – racconta – a farmi notare che a Monza non c’era alcuno spazio dove gli skaters potessero esercitarsi. E così ho iniziato a elaborare l’idea. Il progetto base lo abbiamo poi realizzato grazie alla Ignoramps di Bologna, che ci ha fornito le indicazioni iniziali». A queste si sono poi aggiunti i preziosi consigli di un mito della tavola come Daniel Cardone, migliore skater italiano, vero mago delle evoluzioni, che ha già avuto modo di vedere il cantiere dello skate park. «È rimasto davvero stupito nel vedere quanto fosse grande – racconta Riccardo -. Si è anche già reso disponibile a collaborare con noi, magari per alcuni stage».

L’idea, voluta dall’assessorato alle Politiche giovanili, vuole andare oltre il semplice spazio messo a disposizione dei giovani. «Le pedane di legno sono state progettate per reggere anche il peso delle strumentazioni per un concerto – continua Talgiabue – in questo modo l’intera area potrà così ospitare eventi musicali e incontri, oltre che scuole di skate e campus durante i mesi estivi. Qui i ragazzi che si riconoscono nella cultura hip hop potranno incontrarsi, confrontarsi, conoscersi e cimentarsi in pedana con le evoluzioni. Uno spazio aperto non solo agli skaters esperti, ma che potrà invogliare a cominciare anche chi non è mai salito su una tavola». Mentre fervono gli ultimi preparativi in cantiere, il tam tam tra le tribù dei giovanissimi è già iniziato, e corre anche sul web: tutti pronti a scendere in pista.
Sarah Valtolina