Monza, la pallacanestro e la crisiIdea matrimonio Forti-Kenfoster?

Monza – Prove di basket ai tempi della crisi con un’alleanza a spicchi che limiti la dispersione delle risorse. Perché la crisi c’è, mica è finita. Lo sa bene la Forti e Liberi Monza che, sul campo, ha chiuso i playoff della B dilettanti ai quarti di finale e con una classifica onorevole. Nella stanza dei bottoni invece è ancora alle prese con i conti per far quadrare i (tanti) meno e i (pochi) più. È la storia degli ultimi anni, appesantita da una situazione generale che ha spaventato gli investitori. E ora, in più, dalla grande impresa dei lavori di ristrutturazione delle sede storica di viale Battisti. Quindi? Quindi urge correre ai ripari e una soluzione potrebbe venire proprio dal territorio. Di certo c’è che il primo abboccamento c’è stato e risale ad almeno un mese fa, ma perché si possano capire meglio i termini della questione è necessario aspettare.

Almeno fino a quando la Pallacanestro Monza sarà in corsa nella post season di serie C. La Forti e Liberi, la storia, e la Pallacanestro Monza, la novità degli ultimi due anni: la soluzione potrebbe riunirle sotto un unico tetto. Se e in che modo è ancora tutto da stabilire, anche perché una eventuale promozione in B2 della Kenfoster o altrimenti la permanenza in C cambierebbe le carte in tavola. Ma l’interesse intorno ai ”cugini” è tanto e importante, mentre in casa bianconera c’è la volontà di confermare quanto di buono fatto fino ad ora ma senza l’assillo dei conti da far quadrare.
Ch.Ped.