Monza, interviene la proprietàil Foa «sfrattato» dalle ruspe

A cacciarli, questa volta, non sono stati gli agenti ma le ruspe della proprietà. I ragazzi del collettivo Foa sono stati costretti a lasciare l'ex tintoria di via Boccaccio 6 ma hanno già ripiegato sull'ex cinema Apollo di via Lecco, già occupato nel 2009.
Monza, interviene la proprietàil Foa «sfrattato» dalle ruspe

Monza – A cacciarli, questa volta, non sono stati gli agenti ma le ruspe. Dopo l’occupazione di giovedì 7 luglio, i ragazzi del  collettivo Foa (Fabbrica Occupata Autogestita) sono stati costretti a lasciare, probabilmente in modo definitivo, l’ex tintoria di via Boccaccio 6. La proprietà ha infatti inviato sul posto un’impresa con ruspe e martelli pneumatici per abbattere porzioni di tetto, pareti e pavimenti così da rendere completamente inagibile lo stabile.

Il collettivo ha organizzato questa mattina una conferenza stampa per comunicare quanto accaduto: «Appena abbiamo provocatoriamente annunciato di voler tentare un processo di recupero di parte degli stabili la proprietà è intervenuta per rendere definitivamente inagibili le poche parti ancora fruibili, quelle in cui abbiamo realizzato le iniziative dello scorso week-end. Ora questi capannoni non sono più in grado di ospitare alcun tipo di attività sociale, la distruzione messa in atto consegna in maniera irrevocabile l’area all’inutilizzo e all’abbandono».

I ragazzi hanno messo sul campo il crescente consenso riscontrato per le: «Oltre cinquanta iniziative pubbliche in tre mesi proposte dal Boccaccio» per chiedere un confronto con l’amministrazione comunale – «che attacca il collettivo per nascondere il fallimento delle proprie politiche» – sui contenuti. Iniziative culturali e laboratori per bambini, ma anche iniziative politiche sul mondo del precariato e su Pgt e Villa Reale, iniziative, queste ultime, che secondo il Foa: «fanno paura a chi governa».

L’abbandono di via Boccaccio non è una resa: «Si apre una nuova stagione di lotta, ce ne andiamo lasciando che la cittadinanza faccia le proprie valutazioni sulla storia di questa area e di tutte quelle che abbiamo occupato. Intanto, già in serata, i ragazzi hanno trovato una nuova «casa»: occupati i locali dell’ex cinema Apollo di via Lecco 92, come già avvenuto due anni fa, prima di un intervento di sgombero delle forze dell’ordine .
r.m.