Monza, intervento sbagliato:risarcimento da 180mila euro

Monza – Un rene compromesso per sempre, a causa di un intervento chirurgico mal eseguito. E’ successo ad un operaio brianzolo, 52 anni all’epoca del fatto, avvenuto nel 2003 all’ospedale San Gerardo. La struttura sanitaria monzese, in solido con il chirurgo che ha effettuato l’interevento, dovranno ora risarcire all’uomo, operaio presso un mobilificio, oltre 180mila euro di risarcimento, oltre agli interessi legali e le spese di giudizio. Lo ha deciso il giudice del tribunale civile di Monza Flavia Tuia, che ha riconosciuto la colpa medica del professionista del San Gerardo. Il brianzolo si era ricoverato il 16 febbraio 2003, per un’ernia iatale dello stomaco. L’interevento prevedeva l’inserimento di uno strumento chirurgico denominato “Trocar”, una sorta di ‘prolungamento’ delle mani del chirurgo nella parte addominale del paziente. La manovra di inserimento errata, tuttavia, aveva provocato la perforazione da parte a parte dell’aorta, nonché quella del rene sinistro.