Monza, insospettabile settantennee abilissimo falsario: in manette

Insospettabile settantenne era in realtà un abilissimo falsario. Nella sua abitazione di via Vasari, i carabinieri hanno sequestrato oltre 50mila euro in banconote fasulle. Lui, Aniello Cozzolino, arrestato, sarebbe stato legato in passato a Raffaele Cutolo.
Monza, insospettabile settantennee abilissimo falsario: in manette

Monza – Chi sospetterebbe mai di un signore di 70 anni, cappellino in testa, a bordo di una Fiat Seicento? I carabinieri lo hanno fatto, e in questo modo hanno messo a segno il più importante sequestro di banconote false a livello nazionale dall’inizio dell’anno. Oltre cinquantamila euro, tutti in pezzi da venti. Cinque scatole da scarpe piene di banoconote destinate a invadere il mercato monzese. Quell’insospettabile, fermato dai carabinieri di Milano alla barriera di Melegnano è il 67enne Aniello Cozzolino, originario di Portici (Napoli), con un lungo curriculum criminale alle spalle.

Secondo quanto riferiscono i carabinieri di Monza, che assieme ai colleghi di Milano hanno compiuto gli accertamenti sull’uomo, proprietario di un immobile in via Vasari, Cozzolino ha precedenti per associazione mafiosa. Il suo nome sarebbe stato legato in passato addirittura a quello di Raffaele Cutolo, detto “Il professore”, boss divenuto famoso per aver creato la “Nuova Camorra organizzata”.

Cozzolino è stato fermato martedì alle porte di Milano, dove stava rientrando in macchina proveniente da Napoli. I militari, al casello di Melegnano, gli hanno trovato le banconote false, nascoste in un doppio fondo della Fiat. Facendo accertamenti, è emerso che quel signore sull’utilitaria, vestito in modo non certo appariscente, aveva due appartamenti. Uno in centro Milano, dove risulta domiciliato, l’altro in via Vasari, a Monza, di circa 200 metri quadri, dove ha invece la residenza. Al termine delle operazioni, i carabinieri hanno raccolto la bellezza di 51.880 euro, tutti in pezzi da venti, e tutti rigorosamente falsi. Da qualche tempo, i responsabili di alcuni istituti di credito monzesi avevano avvertito le forze dell’ordine della città circa la presenza di numerose banconote da 20 euro false in circolazione.

Inviati direttamente da Roma, sono giunti i carabinieri specializzati, appartenenti al comando antifalsificazione monetaria, con l’incarico di svolgere le attività di catalogazione e di analisi delle banconote sequestrate. Sembra, dai primissimi riscontri, che quelli sequestrati a Cozzolino siano comunque falsi di indiscutibile qualità. L’uomo è stato arrestato e portato alla casa circondariale di Lodi, dove resta a disposizione dell’autoorità giudiziaria locale, competente sul territorio di Melegnano.
Federico Berni