Monza, inchiesta ‘ndrangheta:Perri sidimette da assessore

Vedano: contributi okayCi sono Virtus e Follarthemya

Monza – Rosario Perri, Assessore al Personale, Partecipazioni e Affari Generali ha rassegnato le sue dimissioni nelle mani del Presidente Dario Allevi.

L’Assessore ha precisato che “pur non essendo destinatario di alcuna informazione di garanzia e ancorchè non indagato, ritiene opportuno evitare all’Amministrazione Provinciale ogni imbarazzo e qualsiasi forma di disagio che i recenti articoli di stampa sono in grado di suscitare e fomentare”.

Le dimissioni irrevocabili sono stata accolte dal Presidente Allevi che ha ringraziato Perri per il senso di responsabilità dimostrato e per avere tenuto fede alla promessa fatta qualche mese fa quando aveva garantito l’intenzione di fare un passo indietro qualora la sua posizione fosse stata ulteriormente messa in dubbio.

“Mi auguro che Perri possa fare presto luce sulla sua vicenda personale – ha dichiarato Allevi – e lo ringrazio per l’impegno profuso nel lavoro svolto durante questo primo anno di mandato”.Il Presidente Allevi ha avocato a sé, ad interim, le deleghe dell’Assessore dimissionario.

Il fatto scatenante delle dimissioni sono le intercettazioni agli atti dell’inchiesta sulla ‘ndrangheta in Brianza, conversazioni nelle quali l’ormai ex assessore provinciale chiede al figlio (che fa resistenza) di prendere 600mila euro che sarebbero nascosti in alcuni tubi, soldi dei quali no si capisce la provenienza