Monza, il ritorno a casa di BirilloL’assiolo fuggito in via Zucchi

Monza, il ritorno a casa di BirilloL’assiolo fuggito in via Zucchi

Monza – È finita bene l’avventura di Birillo, un piccolo assiolo di cinque mesi, scomparso lo scorso martedì dalla casa in via Zucchi della sua padrona, Emanuela Crespi. «Non mi ero accorta che Birillo si era appoggiato sulla porta di ingresso – racconta Emanuela – quando l’ho accostata lui si è spaventato ed è volato fuori. Ho provato a richiamarlo, ma non mi ha sentito». Emanuela ha provato a inseguire il suo amico pennuto, ma dopo poco l’ha perso di vista. «Ero davvero preoccupata. L’assiolo è infatti un animale molto pauroso, si spaventa facilmente appena esce dal suo ambiente abituale», continua. Ma non solo. A un uccello di quel tipo occorre anche un’alimentazione particolare: carne sminuzzata a cui si devono aggiungere dei piccoli pezzi di ossa tritate, inoltre bisogna stare attenti agli sbalzi di temperatura, e al contatto con gli altri animali. «Birillo è abituato a vivere libero in casa – racconta Emanuela – niente gabbia per lui. Si muove dove vuole, ed è davvero molto affettuoso. Per questo l’impatto con il mondo esterno lo ha subito disorientato». Emanuela non ha perso tempo e ha tappezzato il centro della città con le foto del suo assiolo, e un accorato appello: «Ha bisogno di cure speciali, se lo trovate contattatemi».

A mettersi in contatto sono stati i sanitari della Clinica Zucchi, che lo hanno trovato mentre si aggirava spaurito nell’atrio. Lo hanno raccolto facilmente, hanno provato a dargli da mangiare e hanno contattato la Polizia. Mentre la sua padrona lo cercava per le vie del centro, Birillo veniva trasportato all’oasi del Wwf di Vanzago. «Ho chiamato subito il direttore del centro, abbiamo confrontato i numeri di serie impressi sull’anellino di riconoscimento di Birillo, e con mi grandissima gioia ho scoperto che l’uccello che avevano portato lì era proprio il mio assiolo», conclude Emanuela. Una brutta avventura che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi. Ora Birillo è tornato a svolazzare libero e felice nel “suo” appartamento di via Zucchi. E c’è da credere che si terrà alla larga da porte e finestre. Almeno per un po’.
Sarah Valtolina