Monza – Il mercato è rientrato oggi in piazza Trento e Trieste, ma come ormai ci ha abituato, ci riserva delle novità. A tornare in piazza, infatti, sono soltanto 150 bancarelle (sul totale di 179). Il Comune, infatti, settimana scorsa, ha avviato dei lavori di analisi sullo stato del monumento dei Caduti (intervento richiesto tempo fa anche dalla Soprintendenza) e ha posato le relative transenne di messa in sicurezza dell’opera che rendono impossibile il rientro delle 26 bancarelle che avevano scelto di essere posizionati alla base del monumento.

Dalle misurazioni dei posti, inoltre, è risultato che altre tre bancarelle non ci stanno nell’area di piazza Trento e Trieste. I 29 banchi totali che oggi non hanno preso posto in piazza Trento resteranno provvisoriamente in via Colombo (nella zona di piazza Cambiaghi) in attesa della conclusione dei lavori sul monumento. L’accordo è stato raggiunto ieri mattina in Comune dove gli ambulanti, accompagnati dal loro avvocato, Domenico Zoppolato, hanno incontrato l’assessore al Commercio, Paolo Gargantini e i tecnici comunali.

Zoppolato, ha chiesto il parere del Tar sulla regolarità della posizione delle transenne che circondano il monumento, il tribunale amministrativo regionale si esprimerà il 23 febbraio: «Quella dei lavori sul monumento dei Caduti è un’invenzione, chissà come mai il Comune ha deciso che era proprio questo il periodo per effettuarli, comunque noi abbiamo chiesto di arretrare le transenne all’altezza della base del monumento in modo tale da farci stare i banchi degli ambulanti, se il Tar non dovesse far arretrare le transenne, noi siamo pronti a chiedere il commissariamento della piazza, non si capisce l’esigenza, infatti, di tenere le transenne a quattro metri dal monumento per mettere in sicurezza attività di analisi che pare siano già stati fatti».

«Speriamo che questa soluzione sia davvero temporanea, solo a queste condizioni l’accordo ci può stare bene- dichiarano i rappresentanti degli ambulanti – speriamo che il 23 febbraio il Tar renda possibile il rientro totale in piazza Trento e Trieste facendo spostare le transenne alla base del monumento in modo che ci stiamo tutti». Gargantini si dimostra soddisfatto dell?’accordo raggiunto: «Attendiamo la sentenza del Tar e poi il 28 febbraio ci sarà la graduatoria definitiva dove chi avrà le posizioni più in alto potrà scegliere la posizione, comunque devo dire che a mio modo di vedere abbiamo trovato una soluzione soddisfacente».
Andrea Trentini