Monza, il circo pianta il tendonema non c’è l’ok per lo spettacolo

Monza, il circo pianta il tendonema non c’è l’ok per lo spettacolo

Monza – Annunciato per domani il primo spettacolo del circo Amedeo Orfei su un terreno in viale delle Industrie nei pressi dell’incrocio con via Buonarroti, le polemiche fioccano già numerose. L’Ente nazionale protezione animali è stata subissata di mail di protesta, così come il sindaco e gli assessori alla Sicurezza e al Commercio. «Il circo si sta installando su un’area privata- spiega Giorgio Riva, presidente dell’Enpa- ma dato che si tratta di un circo con animali e che Monza si è dotata di un regolamento per il benessere degli animali prima di dare l’autorizzazione allo spettacolo occorre che siano stati fatti controlli e rilasciate le autorizzazioni necessarie».

A quanto pare, nulla di tutto questo è stato fatto. «Non c’è stata ancora alcuna autorizzazione al circo da parte dell’amministrazione comunale- conferma Anna Giovacchini, referente dell’ufficio per i diritti degli animali- e per questo è previsto un sopralluogo domani insieme alla Asl, agli agenti dell’Annonaria per verificare che tutto sia in regola e che il circo rispetti anche le disposizioni contenute nel regolamento degli animali del nostro comune».

«Per regolamento- prosegue Riva- anche l’Enpa è chiamata ad esprimere un parere prima dell’insediamento del circo. La cosa curiosa è che abbiamo ricevuto una richiesta di parere, senza la documentazione necessaria, solo tre giorni fa, quando i cartelloni pubblicitari erano già stati affissi. Per esperienza sappiamo che non è possibile negare l’attendamento del circo, perché le amministrazioni comunali che si sono opposte hanno perso i ricorsi al Tar presentati dall’Ente nazionale circhi, però chiediamo che sia fatta chiarezza sulla modalità di concessione delle autorizzazioni e che il regolamento per il benessere degli animali in vigore a Monza sia rispettato».

«Avendo fatto domanda su un terreno privato- spiega l’assessore al commercio Paolo Gargantini- il Comune non deve dare un’autorizzazione preventiva, ma è tenuto a fare un sopralluogo con la commissione vigilanza. Se non ci sono i requisiti il circo non apre. E non è la prima volta che questo succede». Tra l’altro il regolamento, adottato nel 2005, prevede nel caso di spettacoli circensi il divieto di esibizione per animali in via d’estinzione, animali esotici e importati. Nel caso in cui il circo sia in possesso di tigri, elefanti anziani, può esibirsi, ma solo se prevede un recinto abbastanza ampio per consentirne il benessere. L’articolo 18 del capitolo 3 vieta inoltre ogni forma di spettacolo «che sottoponga l’animale a stress». Ora, stando a quanto è pubblicizzato sul sito del circo, le attrazioni con gli animali al circo Amedeo Orfei non mancano: ci sono i cavalli in libertà di Perla Orfei, i pony Mini e Maxi di Lino Orfei, l’elefante barbiere Dumbo, Kaljshar e Shakira con uno spettacolo di fachirismo ed esibizione di rettili e animali esotici.
Rosella Redaelli