Monza, il Brianzarockfestivalnon ci sarà. E’ polemica

Ora è ufficiale. La seconda edizione del Brianzarockfestival non ci sarà. Lo rende noto un comunicato stampa congiunto dell'Associazione MonzaBrianzaEventi e di BRF duemilaundici. Una dura presa di posizione nei confronti del direttore dell'autodromo.
Monza, il Brianzarockfestivalnon ci  sarà. E’ polemica

Monza – Ora è ufficiale. La seconda edizione del Brianzarockfestival non ci sarà. Lo rende noto un comunicato stampa congiunto dell’Associazione MonzaBrianzaEventi e di BRF duemilaundici. Nella nota si legge che la seconda edizione del festival “è stata concepita il giorno dopo la fine della prima edizione, mossi dall’entusiasmo che ci ha travolto grazie al seguito di cittadini e grazie agli innumerevoli attestati di stima che abbiamo ricevuto. Consci di essere riusciti nello scopo, nonostante le difficoltà, burocratiche ed ideologiche, che si incontrano nell’organizzare una manifestazione di questo tipo, abbiamo deciso di riportare in scena il BRF 2011, questa volta a Monza e in una location ancora più importante, con artisti ancora più conosciuti, al fine di valorizzare al massimo i contenuti della nostra nuova Provincia”. BrianzaRockFestival anche quest’anno aveva ricevuto il  patricinio di ben ventidue Comuni, con capofila Monza, tramite l’ assessorato al Turismo e allo sport che ha sponsorizzato e ha collaborato all’organizzazione, nonchè Albiate, Agrate Brianza, Barlassina, Besana in Brianza, Bovisio Masciago, Briosco, Brugherio, Carate Brianza, Caponago, Carnate, Ceriano Laghetto, Cornate D’Adda, Desio, Lentate Ss Seveso, Limbiate, Macherio, Nova Milanese, Seregno, Sovico e Usmate Velate, con l’aggiunta della Provincia di Monza e della Brianza e dal Consiglio della Regione Lombardia.

Ma a due sole settimane dal BRF 2011, che si sarebbe dovuto svolgere all’autodromo di Monza il 2-3 luglio, sull’area retro tribuna d’onore, “concordata nelle innumerevoli riunioni tecniche con lo staff tecnico di Sias e Acp anche alla presenza dell’Ingegner Beghella, direttore tecnico dell’autodromo”, è saltato tutto. “l lavoro svolto è stato completamente disatteso dalla decisione presa dal dottor Enrico Ferrari – scrivono gli organizzatori nella nota alla stampa -. Tutto succede tra venerdì 10 e mercoledì 15 giugno: parrebbe, la comunicazione ufficiale a noi non è mai arrivata, che il direttore dell’autodromo Ferrari abbia negato l’autorizzazione alla location concordata, riproponendo l’utilizzo di un’area, (area P8) che è di proprietà del parco di Monza e non dell’autodromo; area che da valutazioni meticolose da parte dall’entourage tecnico di Sias e di Acp, oltre che dal sindaco e dal comandante della polizia municipale del Comune di Biassono fu definita, dopo sopralluoghi e svariate riunioni tecniche, non idonea  in quanto sia l’accesso che il controllo della stessa risulterebbe ingestibile sotto il profilo della sicurezza, e non ultimo, priva di qualsivoglia servizio. Pertanto risulta evidente che il dottor Ferrari, con decisione tipicamente verticistica, insensibile al progetto che coinvolge oltre a enti, associazioni, studenti e famiglie che compongono il tessuto sociale della nostra Provincia, ha voluto cancellare il Brianza Rock Festival. L’Associazione MonzaBrianzaEventi, dopo l’immane lavoro svolto, deve accettare quanto deciso ma non che la loro immagine da sinonimo di passione, serietà ed affidabilità, venga “violentata” da quanto accaduto, pertanto si rendo disponibili a fornire a chi ne volesse avere copia tutta la documentazione che attesti quanto davvero è accaduto e chi sono i responsabili di questa vergognosa pagina per la nostra nuova Provincia”.