Monza – Quando storia e spettacolo vanno a braccetto. La vita di Teodolinda, regina del popolo longobardo, e gli uomini in armi del Medioevo; dal 600 al 1400: il corteo creato da seicento figuranti, sabato sera, a Monza, ha portato per mano migliaia di persone attraverso la storia con semplicità e precisione. I costumi foggiati con estrema attenzione si è sposata con la maestria di giocolieri. acrobati e sputafuoco. La ricostruzione di personaggi e ambienti, realizzata da Ghi Meregalli, in collaborazione con Gianni Selvatico, ha trovato un grande appoggio nei gruppi brianzoli e di altre province.
Giusto citarli per dare loro il giusto riconoscimento: l’associazione Contrada Dugana di Desio, che ha interpretato il popolo; la Ghiringhella di Villasanta, (tesoro del duomo); l’associazione Le Macine di Biassono (i costruttori del duomo, capomastri e muratori); l’associazione Sine qua non di Monselice, Padova, (i giullari); Villasanta medievale (re Autari e regina Teodolinda), Compagnia del Corvo di Brianza Medievale di Giussano (uomini in armi e duellanti). Presente anche la Compagnia dei Folli di Marino del Tronto, Ascoli Piceno, che hanno replicato il volo della Colomba dal campanile di San Giovanni (sono gli stessi che realizzano il volo della Colombina di piazza San Marco a Venezia).
Il Gruppo Amici del Presepe di Lissone hanno interpretato la famiglia degli affreschisti degli Zavattari; con loro i Falconieri di Dicamino , Alessandria, e i Levrieristi di Castano Primo, Como. I volontari del gruppo Elisa Viganò di Villasanta hanno vestito i panni dei mugnai del Lambro, mentre i Musici dell’Urna di Urgnano, Bergamo, si sono esibiti nello spettacolo degli sbandieratori in piazza Trento e Trieste. Infine alla Pro Loco di Muggiò il merito di aver organizzato il mercato medievale nel pomeriggio, attorno all’Arengario, insieme alla scuola di merletto di Carate Brianza. Speaker della manifestazione è stato Ivan Ottaviani, la regista Ida Pastori, la costumista Maria Anastasia Colombo. Coordinatore del corteo Riccardo Malegori.