Monza, furti in zona musicisti:”Il quartiere ormai è sotto tiro”

Uno stillicidio. Un furto dopo l'altro, nelle ultime settimane nel quartiere Parco. I topi di appartamento hanno continuato a colpire in zona musicisti: l'ultimo episodio è avvenuto venerdì della scorsa settimana, in via Mozart, in un complesso di cascine. Una storia che a raccontarla pare incredibile.
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Monza – Uno stillicidio. Un furto dopo l’altro, nelle ultime settimane nel quartiere Parco. Dopo il caso clamoroso di via Clementi con una decina di furti in pochi giorni, i topi di appartamento hanno continuato a colpire in zona musicisti. L’ultimo episodio è avvenuto venerdì della scorsa settimana, in via Mozart, in un elegante complesso di cascine ristrutturate, ed è una storia che a raccontarla pare incredibile.

“I ladri – racconta la famiglia vittima del furto – sono entrati in azione alle 8 e mezza di sera, mentre eravamo fuori a cena. I nostri vicini di casa si sono immediatamente accorti del furto in corso e hanno chiamato i carabinieri. Purtroppo sono rimasti 10 minuti al telefono a rispondere a varie domande. Quando i carabinieri sono arrivati, mezz’ora dopo la chiamata, i ladri avevano avuto tutto il tempo di scardinare la cassaforte e portarsi via tutto”. Non è finita qui. Mentre i vicini di casa erano impegnati con i carabinieri in un sopralluogo all’abitazione svaligiata sono stati loro stessi vittime di un furto, ad opera della stessa banda. “Quando siamo stati dai Carabinieri – spiegano le vittime del furto – ci hanno detto che nella stessa notte, nel condominio di via Mozart 3 sono stati messi a segno sette colpi”.

Naturale, a questo punto, la preoccupazione dei residenti che sono pronti a promuovere una raccolta firme per chiedere di poter tornare a vivere nelle proprie abitazioni in sicurezza. “Possibile – dicono gli abitanti – che non si possa prevedere un pattugliamento da parte delle forze dell’ordine, visto che evidentemente il nostro quartiere è sotto tiro”. Il dito è puntato anche contro il degrado dello stabile dell’ex cinema Maestoso. “Sicuramente – spiegano in via Mozart – chi è entrato da noi ha scavalcato la recinzione sul retro del cinema. Sappiamo si può salire sul tetto del cinema indisturbati”. Sulla questione dell’ex cinema Maestoso l’assessore all’Edilizia privata Cesare Boneschi conferma il progetto di demolizione e ricostruzione dello stabile: “I nostri uffici hanno dato via libera al progetto,ma il privato ha 3 anni di tempo per dare il via ai lavori. Il comune può intervenire solo in caso di rischio di crollo”.

Sulla presenza di forze dell’ordine nel quartiere l’assessore alla Sicurezza Simone Villa annuncia invece il ritorno della polizia di prossimità: “Sono rientrati in servizio lunedì, si tratta di agenti a piedi che hanno il compito di monitorare i quartieri e raccogliere segnalazioni dagli abitanti”. Nelle ore notturne resta invece in forze una sola pattuglia per tutta la città: “Le cose – prosegue Villa – cambieranno con l’arrivo della prefettura a Monza e l’aumento degli agenti della Polizia di Stato. Si potrà allora seguire l’esempio di Milano e di città analoghe a Monza dove il territorio è stato suddiviso tra le diverse forze dell’ordine in modo da assicurare interventi tempestivi”.
Rosella Redaelli