Monza: fuori dagli uffici,più vigili nelle strade

Meno vigili negli uffici e più presenza nelle vie, è la riorganizzazione della Polizia locale: ora90 dei 125 agenti sono impiegati sulle strade (18 in più con lanuova organizzazione), alcunefunzioni d'ufficio sono passate ai messi comunali.
Monza: fuori dagli uffici,più vigili nelle strade

Monza – Meno vigili negli uffici e più presenza nelle strade, la riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale monzese parte da qui. Ora 90 dei 125 agenti sono impiegati sulle strade (18 in più con questa nuova organizzazione) a presidiare il territorio, mentre alcune funzioni d’ufficio che prima erano svolte dagli agenti ora sono state assegnate ai messi comunali che con l’informatizzazione dei servizi burocratici hanno meno carico di lavoro da svolgere.

La riforma voluta dall’assessore alla Sicurezza, Simone Villa e messa in pratica dal comandante dei vigili, Alessandro Casale, inevitabilmente ha causato qualche malumore all’interno del Corpo e dei sindacati: «E’ un’operazione solo di immagine» contestano. Una delle novità più significative di questa nuova organizzazione è quella del vigile di quartiere, figura che negli ultimi anni era stata “dimenticata”. Un agente per ogni circoscrizione girerà per i quartieri ponendosi come figura di ascolto nei confronti delle esigenze e segnalazioni dei cittadini.

Le altre novità sono la creazione del nucleo di prevenzione aree sensibili, che avrà il compito di presidiare le aree ritenute più delicate del territorio (quelle dalle quali vengono il maggior numero di segnalazioni da parte dei cittadini), il nucleo di vigilanza ambientale che, insieme all’ufficio Ecologia, interverrà nei casi di reati ambientali e ci sarà anche il nucleo investigativo sulla sicurezza stradale, ambito nel quale verranno approfondite le situazioni legate alla viabilità che presentano un risvolto penale.

Le pattuglie in macchina, invece, verranno rafforzate con 6 uomini recuperati dagli uffici. «C’era la necessità di potenziare la presenza e la qualità dei servizi sul territorio- spiega l’assessore alla Sicurezza, Simone Villa- anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini». E i vincoli di bilancio non permettono nuove assunzioni: «Non possiamo aumentare il numero del personale, quindi l’unica soluzione era riorganizzare il presente eliminando le sacche di inefficienza e valorizzando le professionalità presenti: dobbiamo lavorare con il numero di dipendenti che abbiamo a disposizione».

Il Comandante della Polizia locale, Alessandro Casale, sta lavorando a questa nuova organizzazione dal momento del suo arrivo: «Ci sono nuove funzioni che vanno nella direzione di un maggior controllo del territorio, in queste settimane inoltre procederemo con degli incontri nelle circoscrizioni per raccogliere segnalazioni in merito ai posti da tenere maggiormente sott’occhio, in questo senso prevedremo dei security point: punti dove i cittadini sanno che lì c’è la possibilità di incontrare i vigili per segnalare eventuali disagi».
Andrea Trentini