Monza – "Su, faccia finta di niente, prenda qua". Quanto basta per rimediare una denuncia per tentata corruzione. Più o meno dev’essere quello che nella notte tra domenica e lunedì un uomo, nato in Romania nel 1982 e residente ad Arcore, ha detto ai militari che lo avevano fermato in viale delle Industrie, in auto.
Non era lui a guidare la macchina, ma un altro uomo, di un anno più anziano e connazionale, residente a Bologna ma di fatto anche lui domiciliato ad Arcore in via Centemero. La colpa di quest’ultimo è stata guida in stato di ebbrezza: troppo evidente l’andatura ondivaga – alle due di notte – perché i miltiari non decidessere di fermarli per un controllo.
Fin qui, non troppo male: denuncia per guida pericolosa. Il problema è che l’altro ha cercato di risolvere il problema altrimenti: ha tirato fuori cento euro e ha cercato di convincere i militari che fose una somma sufficiente per fare finta di non averli mai fermati. Loro, i militari, non sono stati d’accordo: altra denuncia, ma per tentata corruzione.