Monza: Faglia, esposto sul PgtRivalutazione aree milionaria

Un esposto sulla variante al piano di governo del territorio. Lo ha presentato Michele Faglia, capogruppo della lista “Città persone”, nonché ex sindaco. L'architetto monzese ha avuto ieri un incontro nell'ufficio del procuratore capo Corrado Carnevali.
Monza: Faglia, esposto sul PgtRivalutazione aree milionaria

Monza – Un esposto sulla variante al piano di governo del territorio. Lo ha presentato Michele Faglia, capogruppo della lista “Città persone”, nonché ex sindaco. L’architetto monzese ha avuto ieri un incontro nell’ufficio del procuratore capo Corrado Carnevali, in piazza Garibaldi. Il politico, dopo il colloquio con il numero uno della procura, si è allontanato da palazzo senza rilasciare dichiarazioni. Bocche cucite anche da parte del procuratore. «E presto per parlarne», si è limitato dire Carnevali sulle scale del palazzo, prima di confermare il deposito dell’atto da parte del rappresentante dell’opposizione. Quest’ultimo si era già presentato non più di una settimana fa a Palazzo assieme ad Anna Mancuso, capogruppo di Futuro e Libertà. I due erano stati ricevuti dal presidente del tribunale Anna Maria Di Oreste. «È stato solo un colloquio interlocutorio sulle tematiche del Pgt» aveva dichiarato Anna Mancuso. Nelle scorse settimane, Faglia aveva più di una volta espresso pubblicamente delle perplessità sull’attuale Pgt. «Le aree dei privati avranno una enorme rivalutazione dalla variante», aveva dichiarato il capogruppo della lista “Città persone”, sottolineando l’aspetto economico della variante che si sta discutendo in aula. «Solo per i sei poli dei privati, la rivalutazione patrimoniale è di 460milioni di euro. E quali sono i vantaggi per i cittadini?». Faglia ha studiato ogni singolo polo e la sua futura rivalutazione. I calcoli sono stati effettuati moltiplicando le volumetrie concesse dalla variante per il valore di mercato dell’area con la nuova destinazione urbanistica prevista dalla stessa (commerciale, residenziale e terziario). L’area che otterrebbe la maggiore rivalutazione patrimoniale è quella del polo tecnologico (via Borgazzi). Secondo i calcoli dell’ex primo cittadino, la rivalutazione in questo caso ammonterebbe a 144milioni di euro. Qui è previsto l’insediamento di aziende che rappresentano l’eccellenza nell’hi tech e residenza libera. Al secondo posto ci sarebbe l’area della Cascinazza, che avrebbe una rivalutazione fino a 122milioni di euro. In questo caso il privato prevede l’insediamento di zone a servizi e di residenza libera e convenzionata. Il polo ricreativo del Villoresi, invece, vedrebbe la rivalutazione dell’area che quindi ammonterebbe a 91milioni di euro di valore. Il polo dell’energia rinnovabile (Cave Rocca) vedrebbe rivalutare l’area per un ammontare di 47milioni di euro. Segue il secondo Polo del Villoresi con una rivalutazione patrimoniale dell’area di 32milioni di euro. Per quanto riguarda il polo multifunzionale (quello nei pressi dello Stadio Brianteo), invece, la rivalutazione dell’area ammonterebbe a 15milioni di euro. Infine il polo del Policlinico avrebbe una rivalutazione di otto milioni di euro. Più volte l’assessore all’Urbanistica, Silverio Clerici, e il presidente del Consiglio Domenico Inga hanno invitato Faglia a rendere note le vicende di cui ha informato il procuratore, senza farne un elemento di polemica politica.
Federico Berni
Andrea Trentini