Monza – Pendolari brianzoli come Cenerentola, con un orecchio teso ai rintocchi della mezzanotte. Scatteranno da lunedì 14 marzo prossimo i tagli di molte delle linee che operano sul territorio di Monza e Brianza, in seguito alla sforbiciata effettuata da Tremonti che nell’ultima manovra finanziaria. Brianza Trasporti ha comunicato la soppressione di alcune linee durante un’assemblea a porte chiuse che si è tenuta martedì pomeriggio in Provincia di Milano, alla presenza della Provincia di Monza e Brianza, dei soli comuni di Monza, di Giussano e di Agrate Brianza, dei sindacati di categoria e dell’associazione Assoutenti-Comitato Consumatori Lombardi.
Da lunedì prossimo i monzesi che utilizzano alla sera i mezzi pubblici da Milano a Monza, dovranno prestare attenzione a non ritardare oltre la mezzanotte. Da quanto è emerso infatti, Brianza Trasporti ha soppresso tutti i collegamenti dopo le 23 delle linee z203 Cologno Nord M2-Brugherio-Monza e z222 Sesto FS M1-San Fruttuoso-Monza. Inoltre l’azienda di trasporto pubblico ha limitato alle 23.45 le ultime corse della z221 Sesto FS M1-Monza. In particolare quest’ultima linea, che è ormai quasi una sorta di metropolitana su gomma viste la frequenza delle corse e l’affluenza di utenti, andrà a dormire prima di mezzanotte, poichè sono state eliminate le corse delle 00.15 e delle 00.45, che erano considerate di importanza strategica perchè in coincidenza con l’ultimo metrò in arrivo da Milano al capolinea di Sesto San Giovanni.
Va ancora peggio per chi è diretto oltre Monza, sulla direttrice per Vedano-Biassono-Carate, considerato che da lunedì 14 marzo spariranno anche i rientri della z221, dopo le 23, verso Carate Brianza. Che saranno assicurati solo dal lunedì al venerdì.
Se la reazione dei comuni presenti non è stata particolarmente infuocata, è stata al contrario molto dura la reazione dell’associazione Assoutenti-Comitato Consumatori Lombardi che ha denunciato una mancanza di logica nelle soppressioni effettuate da Brianza Trasporti. Dall’analisi effettuata da Assoutenti emerge che l’azienda ha proceduto al taglio dei servizi più costosi, senza tuttavia preoccuparsi dell’affluenza da parte degli utenti: «Brianza Trasporti – ha sottolineanto Marco Longoni, referente di Assoutenti– ha deciso di tagliare le linee che maggiormente incidono sul bilancio dell’azienda, indipendentemente dall’impatto che questi tagli avranno sull’intera struttura delle linee». Emblematico a questo proposito il caso della z218: «Si tratta di una linea che è completamente sovrapposta alla z227, che di conseguenza non avrebbe alcun motivo di esistere: noi riteniamo che una delle due doveva essere soppressa, invece sono state compiute scelte diverse che hanno portato come risultato al fatto che dopo le 23 non ci saranno più collegamenti tra Monza e Milano. Lo stesso assessore regionale Raffaele Cattaneo, durante un tavolo sul tpl, si era espresso in questo senso sulle sovrapposizioni: speriamo seguano dei fatti».
Luca Scarpetta