Monza dopo l’addio a Cevoli Quattro mister in cinque anni

Monza dopo l’addio a Cevoli
Quattro mister in cinque anni

Monza – Giuliano Sonzogni forever. Lo dice il cuore, lo dice il cervello, lo dicono anche i numeri. Accusateci pure di avere una visione “antica” del calcio: ma il miglior Monza della sbilenca storia recente è stato senza tema di smentita quello condotto dal baffo di Zogno nelle due differenti edizioni, dall’agosto 2005, momento del ripescaggio dall’inferno della C2, al fatidico 17 giugno 2007 col brutto ricordo dell’infuocata Arena Garibaldi di Pisa. Cinque stagione per quattro allenatori, altrettanti modi di intendere il calcio, stessa voglia di fare bene anche se con diversi esiti, certo non sempre dovuti alle qualità dei condottieri. Sta di fatto che, dati alla mano, il dottor Giuliano Sonzogni surclassa, nell’ordine di rendimento in biancorosso, Giovanni Pagliari, Roberto Cevoli e Dario Marcolin. Sono 98 le panchine di Sonzogni in campionato, gettoni che hanno fruttato 36 vittorie, 39 pareggi e 23 sconfitte: in pratica 147 punti il che significa una media esatta di 1,5 punti a partita. 

A ben guardare Giovanni Pagliari non ha fatto molto peggio: in 29 gare da allenatore del Monza ha raccolto 41 punti con 10 successi, 11 pareggi e 8 sconfitte per una media punti che si attesta a quota 1,41. Con Cevoli si scende di quota, è storia recente, si parla di zona retrocessione: i 41 punti in 34 partite arrivano con 9 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte per una media – gara di 1,21 punti. Dario Marcolin è in questo senso il “peggiore”: con 19 punti in 17 gare, con 4 successi, 7 pareggi e 6 partite perse, la media è solo di 1,12 punti. Poco anche per la salvezza. 

Il più vincente è naturalmente Sonzogni (36.7%) così come il meno perdente (23,5%): in questo senso le proporzioni rimangono inalterate con Marcolin che ha vinto solo il 23,5% delle gare allenate e perso il 35,3%. In valore assoluto il Monza di Sonzogni ha segnato 110 gol subendone 91, quello di Pagliari ha fatto 35 gol incassandone 30, quello di Marcolin è andato a rete 20 volte beccando 26 reti, quello di Cevoli ha segnato 37 gol subendone 45. Esaminando le cifre si scopre così che la squadra più prolifica è stata quella allenata da Pagliari con la media di 1,21 gol a partita davanti all’undici di Marcolin (1,18), di Sonzogni (1,12) e di Cevoli (1,09). Ma siccome la differenza, nel calcio, l’ha sempre fatta la difesa, ecco che con Sonzogni la media gol subiti è ferma a 0,93 a partita salendo all’accettabile 1,03 di Pagliari. 

Le versioni colabrodo di Cevoli (1,32) e soprattutto Marcolin (1,53) spiegano anche le ultime annate modeste. Fatte dunque le debite proporzioni tra un organico e un altro, il miglior Monza del nuovo millennio è ancora quello allenato da Giuliano Sonzogni: quello capace di volare con calciatori come Menassi ed Espinal, Egbedi, Beretta e Bertolini, Zaffaroni, Santos e Fabiano.
Saverio Gennaro