Monza, da oggi rombano i motoriLibere, Fisico precede Raikkonen

E' il giorno delle macchine. E' il giorno di Giancarlo Fisichella, naturalmente il pilota più atteso per questo 80esimo Gran Premio d'Italia. E lui, “Fisico”, vola già davanti a Raikkonen. Hamilton è il più veloce. Rimanete connessi...
Monza, da oggi rombano i motoriLibere, Fisico precede Raikkonen

Monza – Ventinove millesimi di secondo, ma intanto è già davanti. Tra Giancarlo Fisichella e la Rossa è subito feeling, visto che novanta minuti dopo il debutto al volante della Ferrari precede già il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Dati poco indicativi, ovviamente, ma in grado di dare qualche preziosa indicazione ai box del Cavallino. Le McLaren con Hamilton e Kovalainen, fanno il passo con il britannico a scendere sotto l’1’24”, unico dei venti in pista. Tra il campione del mondo e il suo compagno 396 millesimi, quindi Sutil e Alonso a chiudere la momentanea seconda fila.

Formula Bmw – Parabolica fatale a diversi piloti della Formula Bmw nelle prove libere di venerdì mattina. Ad asfalto piuttosto freddo, solo 23 gradi al momento di scendere in pista, le giovani promesse del monomarca tedesco hanno mostrato qualche difficoltà a scaldare le gomme e a tenere le vetture sul tracciato. Il poco grip si è sentito soprattutto in parabolica, dove 3 piloti si sono insabbiati e altri 4, invece ,sono stati protagonisti di escursioni su ghiaia ed erba.

Allo scadere dei 25 minuti i più veloci sono risultati Juncadella, l’unico a scendere sotto il muro dei due minuti, che proprio all’ultimo giro utile ha fermato il cronometro su 1’59.977. Dietro di lui Frijns con 2’00.303 e Jafaar con 2.00.086.

Le gomme – Bridgestone ha scelto per Monza gomme medie e morbide. E’ la seconda volta in questa stagione che il fornitore unico di pneumatici della Formula 1 opta per questo tipo di soluzione. Prima di Monza le medie e le morbide erano state utilizzate solo sul circuito di Spa, che peraltro ha tratti simili al tracciato di Monza.

«Come abbiamo visto a Spa questo tipo si scelta può dare potenzialmente dei risultati interessanti – spiega Hirohide Hamashima, direttore sviluppo pneumatici sportivi di Bridgestone – La mescola media è la più morbida delle nostre gomme che lavorano ad alte temperature, mentre la soft è la più dura per le gomme destinate a lavorare a temperature più basse. Questo significa che per certi versi le prestazioni sono abbastanza simili sebbene le caratteristiche siano differenti. Monza è un circuito in cui vi sono molti tratti da percorrere ad alta velocità e le gomme sono sottoposte a grande sforzo dal momento che hanno almeno 50 rotazioni al secondo. La mescola si scalda moltissimo nonostante l’effetto raffreddante del vento lungo i rettiline».
La possibilità per i piloti di scegliere le due tipologie proposte da Bridgestone consente, con opportuni adattamenti aerodinamici per abbassare la portanza, di ottenere un buon grip.