Monza, così si uccide il LambroIl fiume trasformato in una fogna

Uno scempio. Ambientale e sociale. Il Lambro mercoledì mattina era una fogna a cielo aperto. Sulla superficie delle acque, in centro a Monza, galleggiava di tutto, dalla plastica agli assorbenti. L'odore era nauseante.
Monza, così si uccide il LambroIl fiume trasformato in una fogna

Monza – Una vera e propria fogna. Questo era il Lambro mercoledì mattina. Tutto il percorso cittadino del fiume era accompagnato da un odore nauseabondo e persistente di fogna. Sulla superficie, in una scia marrone di liquami maleodoranti, galleggiava di tutto: bottiglie di plasitca, sacchetti, assorbenti, contenitori di plastica, carta, immondizia di vario genere. Uno spettacolo terrificante che ha destato orrore agli occhi dei monzesi che transitavano sul ponte dei leoni, in centro storico, la cui corsa mattutina al luogo di lavoro è stata fermata dal «richiamo» del moribondo fiume. Una sosta lungo le sponde era d’obbligo per assistere all’ennesimo scempio commesso ai danni del corso d’acqua.
I residenti e i commercianti hanno anche avvisato i dipendenti comunali e la polizia locale, arrivata sul posto per valutare la situazione.
d.p.