Monza, code al patronatoper pratiche on line dell’Inps

Monza – Una coda di quasi duecento persone per presentare la domanda on line di disoccupazione ordinaria, di mobilità ordinaria o di accentramento della posizione contributiva. È quanto è avvenuto nei primi tre giorni lavorativi dell’anno presso la sede Inca di Cgil Monza e Brianza, dopo l’introduzione di qualche novità da parte dell’Inps dal 1 gennaio 2011: da questa data, infatti, alcune domande di prestazione o servizio possono essere presentate all’Inps esclusivamente attraverso il canale telematico, collegandosi al sito www.inps.it. Il processo di digitalizzazione coinvolgerà, gradualmente, nel corso del 2011 tutte le tipologie di domande presentate all’Inps. «Una particolare attenzione – rende noto l’Inps di Monza – sarà posta nei confronti di quei soggetti che non dispongano delle necessarie capacità o possibilità di interazione con l’Inps per via telematica. Sarà, infatti, potenziata la funzione del Contact Center 803164 che sarà abilitato non soltanto a fornire le informazioni necessarie, ma anche ad acquisire, previa identificazione dell’utente, le relative domande di prestazione e di servizio». La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso uno di questi canali: il web, utilizzabile direttamente dal cittadino tramite pin, mediante il portale internet dell’Istituto; il «Contact center» integrato, raggiungibile chiamando il numero gratuito 803164; infine i patronati e gli intermediari dell’Inps, che metteranno a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici. E proprio per quest’ultima opzione si sono già verificati i primi disagi, come ha spiegato Ezio Cigna, direttore di Inca Cgil Monza e Brianza: «Con le stesse forze dobbiamo rispondere alle esigenze di un numero maggiore di persone. L’invio telematico infatti presuppone la presenza di un pc a casa, il recupero di una password, quella di un pin e, soprattutto la prima volta, chi deve presentare la domanda non si fida a farlo in modo autonomo e preferisce recarsi presso i patronati». Restando anche due ore in coda per presentare la pratica: «Spiace dirlo, ma l’Inps si aggiorna scaricando i problemi sugli altri – ha proseguito Cigna – anche se i rapporti con l’Inps di Monza sono buoni, tanto che l’Istituto si è reso disponibile a ritirare ancora le domande cartacee». Disponibilità che durerà per il periodo transitorio di tre mesi, già previsto dall’Inps, durante il quale saranno garantite le consuete modalità di presentazione, dopodiché le novità introdotte diventeranno esclusive. Meno code ma stessa preoccupazione anche presso il Patronato della Cisl: «L’informativa è arrivata solo due giorni prima di Natale – ha criticato Ambrogio Meroni – Sembra di tornare all’anno scorso, quando vennero introdotte le nuove norme sull’invalidità civile. Da lunedì prossimo il carico di lavoro del patronato aumenterà, anche perché questi sistemi telematici non sono ancora andati a regime».
L.S.