Monza, Cascinazza possibile sededi Asl, Isa e Croce Rossa

Monza, Cascinazza possibile sededi Asl, Isa e Croce Rossa

Monza – La Cascinazza diventa la terra di conquista per molte strutture pubbliche e private in cerca di una (nuova) sede. Tra gli enti che potrebbero trovare spazio all’interno del progetto della società proprietaria dell’area (Marconi 2000) alla Cascinazza ce n’è uno di particolare peso: l’azienda sanitaria locale (Asl). L’area più contesa della nostra città potrebbe essere una delle possibili sedi per l’azienda sanitaria locale: una delle tre proposte di nuova sistemazione dell’Asl sul banco dell’assessore all’Urbanistica, Paolo Romani.

Le indiscrezioni parlano di due incontri tenutisi negli ultimi tre mesi presso il palazzo comunale proprio su questo tema (oltre al sindaco pare che fossero presenti anche gli assessori Paolo Romani, all’urbanistica e Paolo Gargantini, al Commercio). A quanto pare, però, non tutti i membri della giunta si sono messi d’accordo sulla vicenda. Paolo Romani da Roma, infatti, conferma la proposta, tra le altre: «Confermo l’ipotesi della Cascinazza come possibile sede dell’Asl, ma non è la sola proposta che ci è giunta: insieme a questa ci sono altre due possibilità di altre aree che potrebbero ospitare questo ente» (una delle proposte alternative potrebbe essere l’area della Caserma IV Novembre?).

Il sindaco Marco Mariani da Monza, invece, pare che non ne sappia nulla (nonostante fonti ben informate dicono che era presente agli incontri in Comune): «E’ una proposta di cui non so nulla, su questo argomento non ho proprio nulla da dire». Pure Paolo Gargantini dichiara di non sapere nulla su di possibili trasferimenti della sede dell’Asl 8 («Non so nulla, poi non sono io l’assessore competente» dichiara). Anche in questo caso, come si era verificato anche in passato sempre su temi di urbanistica, le idee della Giunta non sono convergenti.

«L’idea è quella di raggruppare i servizi sanitari in un’unica struttura – continua Paolo Romani – comunque la scelta deve anche spettare all’Asl, in questo senso, come detto ci sono tre diverse proposte sul tavolo». Il progetto presentato dalla Marconi 2000 è in grado, infatti, di accogliere questo tipo di servizi pubblici prevedendo ben 76mila metri cubi di edifici a carattere direzionale. Non è stato possibile, in questi giorni, contattare telefonicamente il direttore dell’Asl, Pietrogino Pezzano per avere una dichiarazione.

Le proposte di strutture di interesse pubblico che troverebbero spazio all’interno del progetto della Marconi alla Cascinazza, infine, non si limiterebbero alla sede dell’Asl. Qui potrebbero finire anche degli uffici che si renderanno necessari in vista della nuova Provincia, la sede territoriale della Banca d’Italia, altre strutture come la Croce Rossa e la Protezione Civile e si fa l’ipotesi anche dell’Istituto d’Arte. Andrea Trentini