Monza, carabinieri scatenatiSpacciatori, raffica di arresti

Monza – In strada la coca, a casa l’hashish. In base alle esigenze dei clienti, faceva la spola tra il suo appartamento in via Giusti, nel quartiere San Biagio, dove vive coi genitori, e il luogo scelto per fare affari e in cui era stato segnalato da qualche giorno: la pista ciclabile di viale Cesare Battisti, in direzione Villa Reale. Era solito muoversi in bici, il marocchino Abdellatif El Haous, 18 anni, arrestato domenica sera dopo che le sue mosse erano state seguite da una pattuglia in borghese del nucleo radiomobile dei carabinieri, ormai “specializzata” in arresti di spacciatori, soprattutto nella zona dei Boschetti e della Villa Reale.

Gli uomini dell’Arma hanno tenuto sott’occhio il giovane nordafricano, un metro e ottanta circa, corporatura media, jeans e cappellino nero, e la bicicletta per muoversi nelle vie del quartiere. Proprio durante l’appostamento, verso le 22, all’immigrato si è fatto incontro un uomo italiano, D.S. le sue iniziali. I due, illuminati dalla luce dei lampioni, si sono scambiati una pallina di cocaina (poco meno di mezzo grammo, come avrebbero avuto modo di accertare poco più tardi i militari) in cambio di 40 euro.

A quel punto i carabinieri hanno bloccato il cliente. Poi è stata la volta del pusher, che nel frattempo si era spostato lentamente nella vicina via Luciano Manara, dove i carabinieri gli hanno messo le manette in attesa che arrivasse la pattuglia coi carabinieri in divisa. Dopo l’arresto è scattata la perquisizione a casa, dove è stata trovata altra droga, quattordici grammi di hashish, già divisi in piccole dosi, custoditi all’interno della tasca di un giubbotto, e 335 euro in contanti.

Lunedì mattina, il giovane è stato condotto in tribunale di Monza dove il giudice Italo Ghitti ha celebrato il processo per direttissima. L’udienza è stata rinviata al 9 giugno. Il difensore di El Haous, ha chiesto di essere ammesso al rito abbreviato, condizionato però all’audizione del cliente che ha ricevuto la cocaina in qualità di testimone. Per il ragazzo, nel frattempo, il magistrato ha sancito l’obbligo degli arresti domiciliari.

E’ stato condotto in carcere anche Mohamed S., 27 anni, egiziano, arrestato sabato ancora in zona Viale Cesare Battisti, trovato con 23 grammi di “fumo” 270 euro in contanti. In arresto sono finiti anche il tunisino Belgacem J.H., 37 anni, sorpreso a trafficare domenica in Corso Milano (stava vendendo ad un albiatese di 30 anni), il dominicano Jossye B., residente in città, sorpreso martedì mentre serviva un 18enne di Sovico ed un 34enne di Seregno in piazza Citterio, e l’italiano Fabio A., preso lungo la ciclabile di via Buonarroti. Il 29enne monzese stava piazzando 12 grammi di marijuana ad un 23enne brianzolo di Sirtori. Lo spacciatore aveva addosso altri dieci grammi di erba e 250 euro in contanti.
Federico Berni